Sicurezza sul lavoro, non a norma il 20% dei cantieri ispezionati

TOSCANA NORD OVEST — Oltre il 20% dei cantieri ispezionati nei primi due mesi del 2025 dall'Asl toscana nord ovest è risultano non a norma. Lo rende noto l'azienda sanitaria locale per l'area nord occidentale della Toscana che comprende le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara e che, con il suo dipartimento di Prevenzione, è impegnata quotidianamente nella vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro.

Da inizio anno, spiega una nota dell'azienda, nel territorio dell’Asl nord ovest, sono stati ispezionati 275  cantieri (su 1.639 notificati, circa il 16%), 104 di questi con controllo mirato al rischio specifico di “caduta dall'alto”. Sono risultati non a norma 60 dei cantieri ispezionati (oltre il 20%).

Sono stati prodotti 92 verbali con 86 violazioni e 3 sospensioni di attività di cui l'ultima in questo mese di febbraio in zona pisana, dove sono intervenutigli operatori della Prevenzione Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Pisll). In questo caso specifico, spiega l'Asl, è stata contestato "L'uso improprio di una piattaforma sviluppabile per l'accesso a postazioni di lavoro in quota per l'installazione di pannelli solari su una copertura, con conseguente esposizione al rischio di caduta dall'alto dei lavoratori, la mancanza del piano operativo di sicurezza previsto per la corretta progettazione del lavoro da svolgere e l'assenza di delimitazione e cartello di cantiere".

Come in altri due casi precedenti che si erano registrati sempre in questo inizio di 2025 sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest (a Lucca e a Pontedera), è stata quindi impartita la sospensione dell'attività imprenditoriale per il cantiere oggetto di controllo.

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