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Attualità martedì 20 dicembre 2022 ore 18:00

Cinquecento scuole di musica, così suona la Toscana

lezione di pianoforte

Formano i musicisti di domani potendo contare su 6.800 insegnanti e decine di migliaia di allievi: una ricerca disegna il profilo del settore



TOSCANA — Così suona la Toscana: con 500 scuole di musica a cui sono iscritti 65.000 allievi che seguono le lezioni di 6.800 insegnanti. A tracciare il profilo del settore culturale è un’indagine nazionale commissionata dall’Associazione Italiana delle Scuole di Musica (AIdSM) e certificata dalla Facoltà di Statistica dell’Università di Bologna.

La ricerca è stata presentata in Consiglio regionale a Firenze oggi, martedì 20 Dicembre 2022, e mette in luce dati importanti per la Toscana. Fra i 65.000 allievi iscritti, tra l'altro, 4.000 sono gli allievi di origine straniera e 1.400 quelli diversamente abili, a testimonianza di come la musica abbatta ogni barriera completando un forte quadro di inclusione che rende queste istituzioni diffuse e radicate in tutto il territorio regionale un formidabile presidio per la socialità e l’educazione, oltre che, naturalmente, per la formazione musicale specifica.

“È importante presentare questo rapporto sulle scuole di musica in Toscana – ha dichiarato la presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale della Toscana, Cristina Giachi – perché dimostra la presenza di un’offerta formativa continua che integra fortemente la formazione scolastica. I risultati ci aiutano ad elaborare proposte di nuove norme regionali a favore del settore, che possano anche prevedere un sostegno economico, e a integrare i risultati che stiamo raccogliendo per gli Stati Generali della Cultura". 

E mentre la Commissione già pensa a mettere in agenda un incntro con le scuole di musica del territorio, da parte del presidente Aidsm Mirko Besutti si mette l'accento sulla forza educativa di realtà che trascende la formazione squisitamente musicale. L'impatto in termini occupazionali, poi, è altrettanto importante.

Aidsm Toscana adesso, ha affermato la presidente regionale Ivana Ceccherini, intende prendere spunto dalla ricerca per cercare di mappare il territorio regionale, con tutti i soggetti che operano nel settore dell’educazione musicale. 


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