L’umiltà di Francesco: tutte le volte che ha difeso gli ultimi e infranto protocolli

Cronaca martedì 28 ottobre 2014 ore 10:45

Una rete sul passo per uccidere gli uccelli

Denunciato bracconiere sui Monti di Licciana. La Forestale ha trovato due reti con le quali l'uomo intrappolava gli animali che morivano per sfinimeto

LICCIANA NARDI — Il terreno è privato. Ma sopra, gli uomini della Forestale di Bagnone e Fivizzano, ci hanno trovato delle reti, sulle quali erano rimasti intrappolati alcuni uccellini.

L'operazione è stata condotti sui Monti di Licciana e una persona è stata denunciata per i reati di uccellagione, maltrattamento e morte di animali.

Due le reti trovate dagli agenti: una montata, l’altra occultata dietro un pollaio e una gabbietta con un merlo che fungeva da richiamo.

L’uccellagione è una pratica crudele, vietata dalla legge, che consiste nel piazzare reti a maglie molto sottili nei punti di passo degli uccelli, queste reti risultano invisibili agli uccelli che ne rimangono intrappolati e vanno incontro a una morte lenta per sfinimento.

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