Attualità domenica 02 ottobre 2016 ore 14:00
Il comitato chiede una commissione d'inchiesta

Non cessa la processione dei cittadini davanti agli sportelli di Gaia per elemosinare rateizzi di bollette pazze pervenute
MASSA — Il comitato “ Acqua alla gola” che da tempo manifesta perplessità sulla gestione della rete idrica e degli impianti di depurazione da parte di Gaia spa, propone al consiglio comunale l’istituzione di una Commissione consiliare di inchiesta che faccia luce sul regolamento di fatturazione che non è per niente chiaro ai cittadini. Intanto continua la mobilitazione dei massesi anti Gaia che si incontreranno domani alle 17.30, al parco dei Ciliegi, per definire il percorso da seguire contro le bollette che stanno arrivando. Se non ci sarà un accordo, si arriverà al difensore civico regionale, sostiene il comitato, che esorta i cittadini a fare ricorso e che martedì, alle 10.30, a Firenze, incontrerà la quarta commissione del consiglio regionale che ha tra le sue competenze la Tutela, disciplina e utilizzazione delle acque.
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