Attualità sabato 07 maggio 2016 ore 10:30
Confartigianato contro Eni per il "caro gas"
Bollette lievitate e tasche degli utenti svuotate, il motivo dell’aggravio sono le spese di trasporto messe a carico dei cittadini
CARRARA — “Aldilà dei consumi dovuti dall'utente – si legge in una nota diramata da Confartigianato - da una lettura delle bollette emerge che la società ha inserito negli importi la voce "spesa per il trasporto e la gestione del contatore" e "spesa per gli oneri di sistema" voci che concorrono in maniera pesantissima ad elevare a dismisura il dovuti. Si ritiene che tale pretesa da parte del gestore dell'energia in questione sia pretestuosa in quanto non si capisce per quale motivo la spesa della sostituzione del contatore, decisa autonomamente da Eni, debba ricadere esclusivamente sull'utente”.
Proprio per questo motivo Confartigianato è scesa in campo per difendere i consumatori specialmente in un momento di forte crisi economica. “La Confartigianato di Massa-Carrara – conclude la nota - ha attivato la propria Confederazione Nazionale affinché si attivi immediatamente nei modi più efficaci nei confronti dei referenti Eni o governativi affinché si trovino soluzioni idonee, ripristinando un trasparente rapporto gestore/utente e restituendo, nel caso, ai cittadini le somme impropriamente incassate”
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