Attualità martedì 20 settembre 2016 ore 09:30
Faida dei Poggi ancora molti aspetti da chiarire
Svelati alcuni retroscena da un ispettore della squadra mobile durante la deposizione del processo sulla faida. La prossima udienza il 12 ottobre
MASSA — “Erano amici, poi hanno litigato per la droga”. Questo racconta l’ispettore durante il processo dal quale è emerso che i genitori hanno provato a mettere fine alla cosidetta faida dei Poggi,
il padre di Pablo e Mattia Ricci, Cesare Roberto, e quello di Elisa e Alessio Mazzi, Luigi, si sono ritrovati e hanno trovato un accordo che però i ragazzi non hanno accettato.
Da quel momento , racconta l’ispettore, le cose sono addirittura peggiorate con tanto di spari intimidatori.
“Subito dopo che avevano sparato contro l’auto della signora - ha raccontato l’ispettore - dalla sua utenza telefonica è partita una chiamata al padre di Elisa e Alessio Mazzi. I Ricci non avevano ancora chiamato il 113 eppure hanno contattato il genitore di quelli che ritenevano i responsabili. Erano le tre del mattino e dall’altra parte non aveva risposto nessuno, soltanto la mattina seguente c’era stato il contatto. Ed era improntato a una sorta di pace. Anche perché le nostre indagini precedenti ci dicevano che soprattutto tra Mattia e i Mazzi c’era un legame di amicizia.”
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