![corriere tv](http://cdn.quinews.net/slir/w150/images/corrieretv.png)
Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»
![Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»](https://dimages2.corriereobjects.it/files/image_572_320/files/fp/uploads/2024/07/26/66a38315c0681.r_d.1004-371-6387.png)
Attualità martedì 20 settembre 2016 ore 09:30
Faida dei Poggi ancora molti aspetti da chiarire
![](http://cdn.quinews.net/slir/w320-h245/images/1/6/16-pistola-sparo.jpg)
Svelati alcuni retroscena da un ispettore della squadra mobile durante la deposizione del processo sulla faida. La prossima udienza il 12 ottobre
MASSA — “Erano amici, poi hanno litigato per la droga”. Questo racconta l’ispettore durante il processo dal quale è emerso che i genitori hanno provato a mettere fine alla cosidetta faida dei Poggi,
il padre di Pablo e Mattia Ricci, Cesare Roberto, e quello di Elisa e Alessio Mazzi, Luigi, si sono ritrovati e hanno trovato un accordo che però i ragazzi non hanno accettato.
Da quel momento , racconta l’ispettore, le cose sono addirittura peggiorate con tanto di spari intimidatori.
“Subito dopo che avevano sparato contro l’auto della signora - ha raccontato l’ispettore - dalla sua utenza telefonica è partita una chiamata al padre di Elisa e Alessio Mazzi. I Ricci non avevano ancora chiamato il 113 eppure hanno contattato il genitore di quelli che ritenevano i responsabili. Erano le tre del mattino e dall’altra parte non aveva risposto nessuno, soltanto la mattina seguente c’era stato il contatto. Ed era improntato a una sorta di pace. Anche perché le nostre indagini precedenti ci dicevano che soprattutto tra Mattia e i Mazzi c’era un legame di amicizia.”
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI