Gli artisti aprono le porte dei loro studi

Torna "Carrara studi aperti" e dal 23 al 24 maggio più di 180 artisti invitano a visitare i loro laboratori che molto spesso sono anche le loro case

CARRARA — Un modo per conoscere da vicino il lavoro svolto giornalmente dagli artisti che abitano e vivono Carrara attraverso le loro opere. Nelle strette vie del centro, sulle colline a ridosso delle Alpi Apuane o sulla costa del mare, i laboratori degli artisti sono posti intimi dove si crea, si immagina l'opera e la si rende viva con la forma. A Carrara sabato 23 e domenica 24 maggio sarà possibile visitarli. Scultori, pittori, grafici, ceramisti, fotografi, designer, giovani emergenti ed artisti affermati di ogni parte del mondo apriranno le porte degli ateliers e grazie alla formula del "museo diffuso", che esiste in molte grandi città europee, la manifestazione può attrarre un pubblico profano di semplici curiosi e amanti dell’arte oltre agli addetti ai lavori, critici, collezionisti e galleristi.

E' stata creata anche una mappa dell’insieme dei laboratori e l’elenco dei partecipanti sarà scaricabile sul sito www.carrarastudiaperti.it. Il progetto Carrara Studi Aperti è nato nel 2014.

Molti gli eventi espositivi e museali collegati alla due giorni di Studi Aperti. Tra questi un’esposizione di fotografie sul tema degli studi d’artista fungerà da punto informazioni per l’insieme della manifestazione. Quest'anno parteciperanno anche il Liceo Artistico Artemisia Gentileschi e l’Istituto del Marmo Pietro Tacca.

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