In 150 contro le bollette salate

Manifestazione del 'comitato anti Gaia' davanti agli uffici del gestore idrico delle province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia

MASSA — Dopo l'episodio di qualche giorno fa, quando davanti alla sede della società erano stati trovati alcuni manichini decapitati e uno striscione di protesta contro il rincaro delle bollette, la manifestazione di oggi ha avuto come protagonisti i diretti interessati, quei cittadini cioè che hanno visto aumentare, in alcuni casi anche di cinque volte, il costo dell'acqua.

Il comitato che ha organizzato l'iniziativa ha parlato di calcoli errati e di conguagli illegittimi.

In seguito alla manifestazione hanno preso posizione anche le Rsu della società che hanno stigmatizzato quella che, secondo loro, è una guerra fra cittadini e lavoratori. "La manifestazione - ha detto Daniele Del Freo della Filctem Cgil di Massa Carrara - andrebbe fatta nei luoghi decisionali; ricordiamo che esiste un'Autorità idrica toscana di cui fanno parte tutti i sindaci dei 48 comuni della regione che fanno capo a Gaia. I dipendenti ricevono ogni giorno minacce e offese. La situazione sta degenerando".

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