Maltempo, 215 opere in 3 mesi

Istituita la commissione d'inchiesta sul cedimento dell'argine del torrente Carrione. Rossi promette urgenti interventi di ripristino e messa in sicurezza

CARRARA — La commissione c'è. E avrà tempo 15 giorni per individuare le responsabilità sul cedimento dell'argine del torrente Carrione, che ha provocato l'alluvione di Carrara.

Il governatore della Toscana Enrico Rossi l'aveva annunciata ieri e da oggi, la commissione d'inchiesta è al lavoro. Poi, quanto raccolto sarà a disposizione della Procura di Massa.

"Ci riserviamo di avviare un'azione di risarcimento civile nei confronti degli eventuali responsabili", annuncia il Governatore.

In collaborazione con le università toscane, annuncia sempre Rossi, "completeremo lo studio sulla consistenza degli argini (sia in terra che in cemento) per verificare stabilità e sicurezza".

La Regione ha poi dichiarato lo stato d'emergenza regionale per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza. "Questo ci consentirà di aggiudicare i lavori di importo inferiore a 5 milioni con procedure negoziate, molto più veloci (evitando gare d'appalto che richiedono mesi). Entro 3 mesi faremo partire 215 opere per 127,5 milioni di investimenti".

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