Acqua migliore fa l'ambiente più sano

E' il principio guida per l'intervento sul sistema depurativo locale che interessa il torrente Renara, che prenderà il via dopo la gara

MASSA — Certo, prima servirà la gara per affidare i lavori. Però è deciso l'intervento sul sistema depurativo locale di salvaguardia dell'ambiente circostante, a tutela di un elemento naturale e paesaggistico come il torrente Renara. Ad approvare la realizzazione e l'adeguamento degli impianti di trattamento dei reflui nelle frazioni collinari del Comune di Massa, per un totale di circa 130 abitanti interessati, è stato il consiglio di amministrazione di Gaia Spa.

L'intervento prevede un investimento superiore a 130mila euro nelle cinque frazioni (Guadine, Redicesi, Gronda, Casania e Ponte di Gronda) andando a incindere positivamente sulla qualità delle acque del torrente. Viste le particolari condizioni geomorfologiche saranno ristrutturati i manufatti esistenti per incrementarne l’attuale capacità depurativa, mentre a Guadine sarà realizzato un nuovo impianto di trattamento appropriato.

"I manufatti, laddove possibile, saranno dotati di un pretrattamento dei liquami costituito da nuove vasche di tipo Imhoff - spiega Gaia in una nota - e saranno modificate le attuali tricamerali in veri impianti di trattamento biologico, trasformandole in filtri percolatori anaerobici, ricavando in aggiunta al loro interno anche un comparto di sedimentazione. Questi impianti potranno essere corredati da pre-trattamenti che consentono di migliorarne l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale". Nel dettaglio, ecco quali saranno alcuni dei lavori nelle singole frazioni.

Guadine (45 abitanti): istallazione di un impianto di trattamento completo, formato da due vasche tipo Imhoff collegate da filtro percolatore anaerobico. L’impianto in entrata presenterà un pozzetto in grado di bypassare le acque in caso di evento meteorologico.

Redicesi (25 abitanti): nuovo tratto di fognatura nera a gravità che va dalla zona più alta del parcheggio alla zona più bassa verso sud, posata sul sentiero del paese con fondo cementato e sarà poi collegata all'impianto di depurazione recentemente realizzato dal Comune.

Casania (35 abitanti): conservata l'attuale fossa tricamerale esistente, aggiungendo più a valle, un filtro percolatore prefabbricato e una vasca Imhoff capace di trattenere eventuali fanghi di spoglio del percolatore.

Ponte di Gronda (25 abitanti): installazione di una fossa di tipo Imhoff, con la quale si ottengono le funzioni di trattenimento dei solidi sospesi e di digestione dei fanghi provenienti dai solidi trasportati con i liquami.

"Con il contratto di fiume puntiamo a risolvere le criticità della zona montana e valorizzare il paesaggio. E' fondamentale la salvaguardia delle acque e per noi è importante poter migliorare la fruizione del torrente e della zona. Gli interventi approvati da Gaia vanno in questa direzione e, come ente capofila del progetto, non possiamo che esserne soddisfatti", hanno dichiarato il sindaco di Massa Francesco Persiani e l’assessore all’ambiente Paolo Balloni.

"Intorno al torrente si è sviluppata una storia che è quella della popolazione locale, che vive tutto l'anno questa risorsa. In estate poi non sono solo gli abitanti del posto a trarne refrigerio, ma anche turisti. E' nostro dovere mettere in campo tutte le azioni in grado di salvaguardare questi luoghi, in questo caso stiamo contribuendo a migliorare le condizioni di un patrimonio naturale come il torrente Renara", hanno dichiarato presidente e vicepresidente di Gaia Vincenzo Colle e Michela Consigli.

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