Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MASSA CARRARA11°16°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità domenica 21 marzo 2021 ore 13:17

Nell'edilizia 170 imprese demolite dal Covid

mani costruiscono un muro

Il dato riguarda il 2020 e solo le aziende con titolari sotto i 50 anni. E' frutto del rapporto elaborato dalla Camera di commercio provinciale



MASSA CARRARA — Nell'edilizia il 2020 ha visto demolire dal Covid-19 170 imprese con titolari al di sotto di 50 anni nella provincia di Massa Carrara: il dato, frutto dell'ultimo rapporto elaborato dall’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio da Massa Carrara, è diffuso dalla sezione provinciale della Confederazione degli artigiani, Cna.

"I giovani sono la categoria più colpita dal lungo periodo pandemico. Da gennaio a settembre 2020 le persone artigiane attive, ovvero i titolari di impresa, sono complessivamente diminuiti ma a pagare il prezzo più alto sono gli under 50 con 170 unità in meno. Tra lo stesso periodo del 2019 ed il 2020 - espone Cna - il numero di artigiani si è ridotto di 81 unità passando da 6.508 a 6.427. Le imprese con titolari tra i 18 ed i 49 anni sono quelle che hanno e chiuso di più. A soffrire di più è stato proprio il comparto delle costruzioni (14,4%) seguito dalle lavorazioni edili (-8,8%) e dall’impiantistica (-6%)".

Il settore – spiega Stefano Gatti, presidente di Cna Costruzioni - ha subito un rallentamento da un lato a causa della pandemia e dall’altro per effetto della grande attesa del superbonus al 110%. Il superbonus avrà sicuramente un ruolo chiave nel rilancio della filiera delle costruzioni con benefici su ambiente ed economia. Da qui la nostra richiesta al governo di prorogare gli incentivi per la riqualificazione energetica fino al 2023. E’ una misura chiave nello sviluppo del paese per i prossimi anni”.

Intanto c'è un bonus da 600 euro una tantum per favorire l’occupazione giovanile ed il ricambio generazionale nel settore dell’edilizia, alimentato dal Fondo Incentivo Occupazione e riconosciuto sotto forma di compensazione sui contributi dovuti alla Cassa Edile Regionale. L’incentivo si applica alle assunzioni con contratto subordinato a tempo pieno ed indeterminato. Cna mette a disposizione i suoi uffici per guidare le imprese del settore costruzioni. 

“Il meccanismo di questo bonus – anticipa intanto Gatti – è molto semplice. Basta trasmettere al Cert, che è la nostra cassa edile di riferimento, entro 30 giorni dalla data di assunzione dei lavoratori e tramite Pec la richiesta con i moduli prestabiliti. Successivamente la Cert provvederà, entro il 30 aprile ed il 31 ottobre di ciascun anno, a stilare la graduatoria semestrale e riconoscere i bonus alle imprese che rientrano nei requisiti indicati”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno