Attualità martedì 11 novembre 2014 ore 13:58
Non è più emergenza, protesta alle segherie

Una strada franata impedisce l'accesso di 200 lavoratori e le attività rischiano di chiudere. Riaperti uffici e fondi fuori dalla zona rossa
CARRARA — Da mezzogiorno, Carrara non è più in emergenza. Piano piano, riaprono i negozi e gli uffici a Marina di Carrara e nelle zone che non insistono sul torrente Carrione.
È più sereno, il sindaco Angelo Zubbani, anche se precisa che le misure di evacuazione delle abitazioni per i piani terra e sottostanti e la chiusura di uffici pubblici e privati e attività produttive permangono soltanto nella zona rossa compresa tra via Argine destro, viale Giovanni da Verrazzano, piazza del Commercio, viale XX Settembre e via Covetta.
Una zona in cui vivono 5mila famiglie. In atto, invece, la protesta di 200 lavoratori delle 20 segherie che sono isolate perché è franata la strada d'accesso. Gli addetti chiedono che sia costruita una strada alternativa, sul cui percorso però ci sono problemi.
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