Attualità lunedì 28 marzo 2016 ore 11:08
Procedono le indagini sul falso allarme bomba

Dopo il trambusto causato da una telefonata anonima che avvertiva della presenza di uno o più ordigni esplosivi gli inquirenti indagano
MASSA — Poche ma ferme le certezze in mano in questo momento agli inquirenti. Di sicuro, è stato un uomo e di sicuro la telefonata non è arrivata come si ipotizzava in un primo momento da una delle utenze del centro commerciale mare monti.
Gli inquirenti stanno raccogliendo un gran numero di informazioni anche grazie alle telecamere che circondano l’intera struttura. Sembra invece improbabile che a fare la telefonata sia stato un dipendente del centro commerciale. Aggravante che verrà valutato dagli agenti il fatto che la telefonata che ha seminato il panico al Carrefour sia partita il giorno stesso dei terribili fatti che hanno scosso Bruxelles. Non una coincidenza secondo le forze dell’ordine.
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