Cronaca mercoledì 20 gennaio 2016 ore 17:40
Picchiava e faceva prostituire la compagna

I carabinieri di Massa, dopo due mesi di indagini, hanno arrestato un cittadino albanese, di 23 anni, compagno della giovane donna di 22 anni
MASSA — La portava tutte le sere per strada e la obbligava a prostituirsi per poi rubarle l'incasso. Poi la rinchiudeva in casa per giorni, la picchiava selvaggiamente e le toglieva il cellulare per non farle chiedere aiuto. E' finita la brutta avventura di una giovane donna di 22 di origini albanesi che veniva maltrattata ripetutamente dal compagno. I carabinieri di hanno arrestato il fidanzato un cittadino albanese, di 23 ann.
La ragazza, secondo i carabinieri, aveva avuto una infanzia difficile: cacciata di casa a 15 anni, era capitata a Massa da un anno dove aveva conosciuto l'albanese. I due avevano iniziato a vivere insieme e per la ragazza aveva cominciato a prostituirsi la notte e consegnare il denaro al compagno al mattino.
L'uomo, secondo i militari, spesso la picchiava e la rinchiudeva in camera e una sera l'uomo l'ha lasciata al pronto soccorso in gravi condizioni.
La prognosi per le percosse ricevute fu di 25 giorni. Dal pronto soccorso partì la segnalazione al centro donna dei servizi sociali e alle forze dell'ordine che avviarono le indagini. Ma la ragazza, dopo pochi giorni in una struttura di sostegno era tornata dall'albanese che aveva continuato a farla prostituire. A questo punto i carabinieri hanno potuto raccogliere tutte le prove del caso: l'uomo è stato arrestato per lesioni gravi, sequestro di persona, sfruttamento e rapina.
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