Attualità mercoledì 11 febbraio 2015 ore 18:11
Rossi e i sindaci insieme contro Poste Italiane
Presente all'incontro, organizzato in Regione contro i tagli agli uffici postali, anche il sindaco di Zeri Enrico Pedrini
FIRENZE — "Ci sono cittadini del mio comune, che è molto esteso, che per una raccomandata dovranno fare 40 km a andare e altrettanti a tornare", ha sottolineato il sindaco di Zeri Enrico Pedrini.
Con lui anche altri 101 amministratori locali che hanno sottolineato come il piano di Poste Italiane sia inaccettabile dato che prevede la chiusura dei 63 uffici postali e del ridimensionamento di altri 37 presidi, previsti dal piano presentato da Poste Italiane.
La riunione è stata aperta dall'intervento dei rappresentanti di Uncem e Anci che, insieme alla Regione, hanno organizzato l'incontro odierno. "Le nostre comunità non possono essere lasciate sole, senza presidi sul territorio - ha detto Sara Biagiotti, presidente dell'Anci regionale- E' una scelta sbagliata davanti alla quale occorrono azioni incisive ".
"'E' un piano inaccettabile - ha ribadito Oreste Giurlani, presidente Uncem regionale - che colpisce tante aree montane, rurali, periferiche della Toscana interessando anche uffici che servono frazioni di 1.500, 2.000 abitanti".
Nei prossimi giorni il presidente della Regione Enrico Rossi incontrerà i rappresentanti del ministero dell'Economia da cui dipende Poste Italiane, per provare a porre un freno al piano di tagli agli uffici periferici.
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