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Attualità lunedì 23 maggio 2016 ore 17:00
Sanità, Bugliani risponde a Tongiani
Non si placano le polemiche in seno al Pd, il consigliere regionale Giacomo Bugliani risponde alle parole del segretario massese Adriano Tongiani
MASSA — “Spiace leggere che il segretario del Pd massese - si legge in una nota inviata alla stampa dal consigliere regionale Giacomo Bugliani - pur di trovare spunti di polemica politica con il sottoscritto stravolga i concetti che costruttivamente ho cercato di illustrare, a beneficio del nostro territorio, ricorrendo anche a frasi che non ho mai pronunciato e che non condivido neppure. Il segretario Tongiani - dichiara Bugliani - fa un po’ di confusione sulle competenze tra enti locali. La Regione ha il compito della programmazione sanitaria, i Comuni indicano priorità e progetti, e questo è quello che ho sempre sostenuto anche nelle mie ultime dichiarazioni quando ho chiesto un atteggiamento propositivo e concreto da parte dell’amministrazione massese. La Regione non è un bancomat da cui prelevare soldi, vanno fatte richieste puntuali e ben motivate, messi a punto a livello locale strumenti per definirle e aperto un tavolo di confronto continuo e costante. Né tantomeno è un bancomat la commissione Bilancio che presiedo, perché non è così come dice Tongiani che si ricopre un ruolo istituzionale; vorrei peraltro ricordare al segretario comunale del partito che chi viene eletto in Consiglio regionale, a differenza di chi viene eletto sindaco, non è depositario di funzioni amministrative. Il mio ruolo è portare in Consiglio regionale le istanze del nostro territorio attraverso atti di indirizzo e proposte di legge, la qual cosa si riesce a fare nel migliore dei modi se dalle amministrazioni comunali arrivano gli input necessari. Ribadendo quanto già detto nel mio primo intervento sulla sanità - puntualizza il consigliere regionale Pd - sono pronto a iniziare un percorso comune, chiedendo un impegno concreto all’ente Regione su quelle che riteniamo che siano le priorità, che il comune di Massa vorrà progettare. Buffo poi che mi si accusi di voler privatizzare la sanità, dal momento che le linee della Regione Toscana, più volte ribadite anche dal presidente, sono state quelle per cui la sanità è pubblica e tale rimarrà. Non so francamente a cosa si riferisca il segretario quando mi attribuisce idee di privatizzazione. Forse - conclude Bugliani - se lasciassimo da parte puerili ideologismi e attacchi strumentali e ragionassimo insieme concretamente su come risolvere le criticità, ne guadagnerebbero tutti e in primo luogo i cittadini massesi”.
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