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Toscani in TV martedì 11 febbraio 2025 ore 18:10
Non solo Carlo Conti, così la Toscana canta a Sanremo

Il padrone di casa e direttore artistico, Jovanotti fra i superospiti e poi i cantanti in gara: ecco l'impronta canora toscana sul palco dell'Ariston
SANREMO — C'è tanta Toscana sul palco dell'Ariston per l'edizione 2025 del Festival di Sanremo, più di sempre grazie al primo anno di direzione artistica firmata Carlo Conti. Il popolare conduttore fiorentino guiderà tutte le serate della kermesse canora, ma oltre a lui ai microfoni si alterneranno tante voci dalla terra del Granduca.
Fra i superospiti nella serata d'apertura del 75° Festiva di Sanremo, stasera, ecco Jovanotti - Lorenzo Cherubini da Cortona - tornare alla ribalta dopo il brutto incidente che lo ha tenuto a lungo lontano dai riflettori. L'ospitata di Jova arriva a poche settimane dall'uscita del suo nuovo album Il corpo umano con 15 nuove canzoni.
Ma poi c'è la gara, e sono 3 i cantanti toscani che competono per conquistare la palma nel Festival della musica italiana più blasonato che c'è. Qualcuno un festival l'ha già vinto, ed è Francesco Gabbani da Carrara. Il cantante, classe 1982, ha primeggiato ai microfoni dell'Ariston nel 2017, quando nella categoria big presentò il brano Occidentali’s Karma per il quale ottenne anche il Premio TIMmusic.
Ma la terra apuana non finisce di regalare artisti a Sanremo. Ha origini carrarine anche Filippo Maria Fanti, in arte Irama. Nato a Carrara, sì, ma in realtà le sue radici affondano a Pontremoli, in Lunigiana, dove è cresciuto. Irama calca il palco dell'Ariston per la quinta volta dal 2016, quando presentò fra le Nuove Proposte il singolo Cosa resterà (disco d’oro).
Prima esperienza sulla riviera dei fiori, invece, per Lucio Corsi che arriva dalla frazione di Vetulonia nel territorio comunale di Castiglione della Pescaia. L'originale artista 31enne, è stato reso popolare dalla serie tv Vita da Carlo 3 con Carlo Verdone. Lì Verdone interpretava il direttore artistico del Festival, e il copione prevedeva che scegliesse proprio Corsi fra i partecipanti. Dalla fiction alla realtà il passo è stato breve.
Curiosità: nella serata dedicata alle cover, Corsi ha scelto come partner per duettare sulle note di Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno niente po' po' di meno che... Topo Gigio.
E proprio in quell'appuntamento sui brani più iconici della canzone italiana ci sarà un altro spicchio di Toscana, col fiorentino Marco Masini ad affiancare Fedez in uno dei suoi brani più celebri, Bella stronza.
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