STORIE VISPE MA NON TROPPO DISTRATTE — il Blog di Dario Dal Canto

Laureato in ingegneria viaggia spesso su treni e aerei per motivi di lavoro, entrando così in contatto con un ampio ventaglio di umanità. Durante i lunghi tragitti e nelle soste in sale di attesa, disegna con le parole i profili di alcuni personaggi e le situazioni che la sua naturale curiosità estrae dai contesti. La passione per l’osservazione della vita intorno, si mantiene anche nel quotidiano e nella forte passione per il ciclismo, che segue come direttore sportivo di una storica società toscana. Parlando di sé, afferma: “Nella mia vita, come nei miei capelli, non ci ho ancora capito nulla. Per questo sul braccio ho tatuato il cubo di Rubik (scomposto), perché, come a lui … non mi si trova il verso.”

Maggio è proprio un bel mese per nascere

di Dario Dal Canto - lunedì 19 maggio 2025 ore 08:00

Faber cantava:

“Ninetta mia, a crepare di maggio
Ci vuole tanto, troppo coraggio”

E aveva ragione: è molto meglio nascere a maggio, nei campi ci sono “mille papaveri rossi” e tutto è gradevole, c’è il sole, ma non brucia ancora troppo, la temperatura è giusta. Si sta bene seduti su una panchina col viso al sole, anche solo nei pochi minuti di una pausa pranzo. E quel dolce tepore ti fa stare lì con quel sorrisetto stampato di chi si gode un qualcosa che è solo piacevole. Non ha retroscena, non brucia, ma non è nemmeno tristemente tiepido come quello che a volte capita a gennaio. È piacevole, vivo e gentile.

Maggio è proprio un bel mese per nascere. Ha fatto proprio bene Mamma a farmi nascere a maggio, proprio il 19 che, anche se è un numero che sta antipatico a tutti perché è primo e non si divide per nulla, a me piace parecchio. È esclusivo, un po’ snob, forse se la tira anche un po’.
Poco menzionato: “Mi darebbe per favore diciannove carciofi???” Ma chi lo dice?! Se ne chiedono venti, oppure una ventina. Diciannove non se lo calcola nessuno, non ti viene nemmeno in mente. Rimane nella sua ombra forse ricolma di risentimento per essere “quasi venti”.

Maggio è proprio un bel mese per nascere. L’aria è profumata, soprattutto per i fiori che sono nel pieno del loro amore, ma anche per la gente che sta più fuori e si sente felice di svestirsi un pochino e di indossare colori allegri e vivaci. Un po’ come i fiori.

Maggio è proprio un bel mese per nascere. Poi c’è anche il Giro d’Italia che, anche se il ciclismo non piace a tutti, se passa sotto casa si scende comunque in strada a vederlo. Perché è una festa garbata, viene lui da te, nel tuo paese. E siccome chissà quando ripasserà se si ha la possibilità si vanno ad applaudire i ciclisti.

Il 19 maggio del 1982 si correva la sesta tappa da Caserta a Castellammare di Stabia di 130 km, vinta da Silvano Contini. Quel Giro lo vinse poi Bernard Hinault ma Saronni, che tanto piaceva al mio Babbo, vinse un paio di tappe. E sempre nel 1982 vinse anche il Campionato del Mondo.

Un sacco di gente è nata a maggio, la spiegazione è semplice e scientifica. La gravidanza dura nove mesi, e facendo due calcoli i nati a maggio sono stati concepiti ad agosto dell’anno precedente. Ad agosto ci sono, da che Mondo è Mondo, le ferie e le coppie, libere dai propri impegni professionali, sono più propense ad amarsi. Da qui un sacco di bambini che poi ingolferanno i reparti di neonatologia degli ospedali nel maggio successivo.

Maggio è proprio un bel mese per nascere, non ho potuto scegliere, ma se avessi potuto sono sicuro che avrei scelto proprio lui.

Dario Dal Canto