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Sport lunedì 05 agosto 2024 ore 10:40
Olimpiadi da podio per Paolini e Musetti, "Un sogno che si avvera"
Entusiasmo a Casa Italia dopo le vittorie del tennis toscano che hanno portato un oro e un bronzo al medagliere azzurro. Congratulazioni istituzionali
PARIGI — "Surreale, un sogno che si avvera": entusiasmo e sorrisi da Casa Italia a Parigi dopo la vittoria con cui la garfagnina Jasmine Paolini, in doppio con Sara Errani, ha scritto la storia del tennis femminile azzurro conquistando l'oro alle Olimpiadi 2024. Non meno soddisfatto il carrarino Lorenzo Musetti, sul podio per il bronzo con cui anche lui ha arricchito il medagliere toscano, oltre che naturalmente nazionale.
La pagina dorata del tennis a cui Paolini ed Errani hanno messo un punto fermo battendo 2-6, 6-1, 10-7 le russe Andreeva e Shnaider porta la toscana ragazza d'oro della racchetta al settimo cielo: "E' surreale, una gioia immensa", sono state le sue prime parole da Casa Italia.
"L'obiettivo era quello di qualificarci e adesso siamo qua con l'oro", ha considerato. "E' pazzesco, è un sogno", sono state le sue parole a caldo dopo la clamorosa vittoria.
Musetti bronzo sul cuore aggiunge: "La maglia azzurra mi ha dato l'energia e la forza di aggiungere una medaglia al medagliere. E' stata una vittoria non solo nostra ma di tutta la delegazione azzurra del tennis e di tutti gli italiani".
E in prospettiva: "E' un grande risultato, mi fa ben sperare per il futuro della stagione", ha concluso.
Poi gli applausi a Casa Italia. Tanti. Calorosi. Una festa. E' la festa azzurra, e il tennis toscano è in prima fila.
E per Jasmine Paolini stamani sono arrivate le congratulazioni istituzionali da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “C’è la Toscana nel primo storico alloro olimpico dell’Italia nel tennis. Jasmine Paolini è nata in Garfagnana e si è formata nei circoli tennistici della provincia di Lucca. Ieri ha conquistato la vittoria assieme a Sara Errani regalandoci una soddisfazione enorme. All’inizio sembrava difficile, poi però la tensione è svanita e l’incredibile medaglia d’oro ci ha fatto vivere un’emozione unica".
"La Regione - ha aggiunto ancora Giani - è grata a Jasmine ed a tutti coloro che in questi giorni stanno portando in alto il nome della Toscana nello sport a livello mondiale. Sempre ieri sera lo schermidore Filippo Macchi, già ringraziato in occasione dell’argento conquistato a livello individuale, è salito nuovamente sul secondo gradino del podio nella gara a squadre di fioretto”.
Jasmine Paolini è nata a Castelnuovo Garfagnana da padre di Lucca e madre polacca, quest’ultima a sua volta metà polacca e metà ghanese. È cresciuta a Bagni di Lucca. In carriera ha vinto due tornei del circuito maggiore in singolare, tra cui il Wta 1000 di Dubai, terza italiana di sempre, dopo Flavia Pennetta e Camila Giorgi, ad aggiudicarsi un torneo di tale categoria. Nei tornei del Grande Slam, in singolare, è arrivata in finale al Roland Garros ed a Wimbledon. Quest’anno all’Open di Francia ha disputato l’ultimo atto anche in doppio, al fianco della Errani, con la quale ieri si è aggiudicata l’oro ai Giochi olimpici di Parigi.
Giusto ieri il presidente aveva ringraziato Lorenzo Musetti per il suo bronzo: “Si tratta di un successo straordinario, storico, che dimostra ancora una volta quanto ricco sia il nostro movimento sportivo”, aveva affermato. “La Regione, con grande soddisfazione, si congratula con lui per aver portato in alto il nome della Toscana. Tra l’altro la sua è la seconda medaglia di sempre di un tennista italiano ai Giochi olimpici”.
Musetti, 22 anni, nato a Carrara, ha nel suo palmares due titoli Atp su quattro finali disputate, tra cui il prestigioso 500 di Amburgo nel 2022. Il suo ranking migliore è la quindicesima posizione dello scorso anno. A livello Juniores è stato il numero uno al mondo. Nel 2023 ha fatto parte della squadra che ha riportato in Italia la Coppa Davis dopo 47 anni. Musetti, con il successo a Parigi, è diventato il secondo italiano di sempre a vincere una medaglia di bronzo olimpica, dopo quella conquistata 100 anni fa da Uberto de Morpurgo ai Giochi di Parigi del 1924.
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