Attualità giovedì 22 ottobre 2015 ore 13:18
Pioggia di emendamenti per salvare i balneari

Fratelli d'Italia ha già pronte cinquemila proposte di modifica della legge regionale di stabilità che prevede l'innalzamento dei canoni demaniali
FIRENZE — La legge dovrebbe arrivare in aula entro novembre, non appena i sindaci revisori avranno terminato l'analisi della manovra licenziata dalla giunta regionale lunedì scorso.
Una manovra che mantiene invariate l'addizionale Irpef, l'Irap, il bollo auto e le accise sulla benzina, ma che prevede l'innalzamento dei canoni demaniali. Fino al 2015 chi possiede uno stabilimento doveva pagare un'imposta al Comune e una del 25% alla Regione. Ora quest'ultima verrà portata al 100%.
Una scelta che non convince il gruppo di Fratelli d'Italia che si è detto pronto a fare ostruzionismo in aula se il Pd non dovesse cambiare questa norma.
"Il raddoppio dei canoni demaniali è inaccettabile - hanno scritto in una nota il consigliere regionale Giovanni Donzelli e la portavoce lucchese Marina Staccioli - perché va a penalizzare ingiustamente una categoria già duramente colpita dalla crisi e pesantemente vessata dalle assurde regole imposte dall'Europa. Se il Pd non cambia rotta contrasteremo questo provvedimento a colpi di ostruzionismo, a costo di trascorrere intere nottate in aula: siamo pronti a presentare 5 mila emendamenti".
"La giunta, tra l'altro - hanno aggiunto gli esponenti di Fratelli d'Italia -, ha agito unilateralmente, senza confronti preliminari né senza informare le associazioni di categoria".
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