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Politica sabato 25 luglio 2015 ore 13:53
Rossi in Tunisia: "Una cooperazione da rafforzare"
Prima l'incontro con l'ambasciatore De Cardona, poi nella regione di Kasserine. "Interessanti opportunità per i settori cartario e del marmo toscano"
TUNISIA — Giornata intensa per il governatore toscano Enrico Rossi, da ieri in visita istituzionale in Tunisia, paese fondamentale non solo per lo sviluppo di rapporti economici e di cooperazione, ma anche centrale nello sforso di consolidamento democratico dei paesi nordafricani dopo la cosiddetta "Primavera araba", e nella lotta al terrorismo internazionale, dopo gli attentati al Museo del Bardo a Tunisi e sulla spiaggia di albergo di Sousse.
Giunto ieri sera a Tunisi, il presidente ha incontrato l'ambasciatore italiano Raimondo De Cardona, quindi si è diretto verso la regione occidentale di Kasserine, al confine con l'Algeria, accolto dal suo omologo, Atef Boughattas nella sede del Governatorato di Kasserine. Una regione con cui la Toscana ha avviato da tempo dei progetti di collaborazione sanitaria (con un progetto r la sterilizzazione delle sale operatorie e la pediatriacurato dall'AOU Meyer), di valorizzazione dell'artigianato locale, sviluppo di un'agricoltura a filiera corta e di formazione degli operatori del terzo settore.
"Abbiamo intenzione di continuare e di intensificare i nostri progetti di cooperazione" ha detto Rossi, che ha aggiunto un impegno preciso in prima persona: "Avviare un tavolo col Governo con i nostri ministeri degli Esteri e delle Finanze per sviluppare nuovi progetti di cooperazione con la Tunisia".
La Tunisia, per grado di stabilità e sviluppo, rappresenta un interessante mercato di sbocco, ma al momento solo l'1% dell'export regionale è indirizzato alla Tunisia, pari a 250 milioni di euro l'anno: soprattutto nel tessile, raffinazione dei prodotti petroliferi e dalla meccanica. Eppure le potenzialità per inediti sviluppi per la Toscana ci sono tutte: in particolare con la regione di Kasserine, che vanta la presenza di una industria cartaria e del marmo. "Approfondirò - ha detto Rossi - le possibilità di stabilire scambi con la lucchesia e con l'area marmifera apuana".
Centrale rimane il tema dell sicurezza, e della promozione turistica che gli attentati degli ultimi mesi vogliono minare. "I turisti e gli italiani - ha tenuto a precisare il governatore tunisino Boughattas - non devono temere. Qui possono trovare aria pulita, attività sportive, possibilità di effettuare cure termali, escursioni in montagna e scoprire notevoli bellezze artistiche negli antichi insediamenti romani di Sbeitla e Hydra. Faccio quindi appello ai turisti toscani ed italiani a venire a conoscere questi territori".
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