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Attualità lunedì 09 dicembre 2024 ore 17:00

Migliaia di studenti a scuola di primo soccorso

Il progetto GiovaniSicuri offre agli studenti un corso gratuito per imparare le tecniche di primo soccorso e cardioprotezione



TOSCANA — Fornire ai giovani gli strumenti necessari per intervenire in situazioni di emergenza. E' questo l'obiettivo del progetto GiovaniSicuri, promosso da Regione e Giovanisì. Protagonisti 3000 studentesse e studenti maggioreni di 20 istituti superiori a cui saranno offerti gratuitamente corsi di primo soccorso e cardioprotezione, realizzati in collaborazione Federazione regionale delle Misericordie, Anpas, Croce Rossa e Cesvot.

L’iniziativa è cofinanziata dal Ministro per lo sport e i giovani e realizzata grazie all’Accordo di collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale) e la Regione Toscana.

“Queste competenze  -spiega il presidente Eugenio Giani - non solo possono salvare una vita, ma contribuiscono anche a creare una diffusa cultura di consapevolezza e responsabilità, rendendo i nostri giovani più attenti alla propria sicurezza e a quella degli altri. L’idea di questi corsi è nata all’interno di Giovanisì, il nostro progetto per l’autonomia dei giovani. La conferma della bontà dell’iniziativa ci è arrivata con il meraviglioso gesto di altruismo e generosità di Niccolò Ricci, il 15enne che allo 'Zaccagna-Galilei' di Carrara, nell’autunno scorso, aveva salvato la vita di un bidella che rischiava il soffocamento grazie all’esecuzione della manovra di Heimlich che aveva appreso dalla madre infermiera".

“Gli avvenimenti accaduti di recente su un campo di calcio – conclude Giani – sottolineano l’importanza della diffusione di competenze di questo tipo, tanto quanto la presenza in luoghi pubblici di apparecchi come i defribillatori, che a loro volta possono essere utili se ci sono persone in possesso delle conoscenze necessarie per usarli correttamente”.

I corsi, rivolti agli studenti e studentesse degli Istituti che hanno aderito, sono svolti da formatori esperti e al termine rilasceranno un attestato della Regione Toscana valido ai fini di legge.
Le scuole che fanno già parte del progetto sono Polo Bianciardi (Grosseto), Istituto Barsanti (Massa Carrara), Liceo XXV Aprile (Pontedera-Pisa), Liceo Carducci (Pisa), ISIS Val di Cornia (Piombino – Livorno), IIS Carlo Livi (Prato), ma l’elenco è in aggiornamento.


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