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Attualità giovedì 16 marzo 2023 ore 17:00

Rifiuti Raee, vola la raccolta pro capite in Toscana

rifiuti raee

Il trend 2022 è in flessione, in linea con quanto avviene nel resto d'Italia. Pistoia leader fra le province che riciclano di più. Tutte le tipologie



TOSCANA — Nel 2022 la Toscana ha raccolto 30.196 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), 8,24 chili pro capite con dato che la colloca al vertice per il centro Italia: è quanto emerge dal Rapporto regionale sui rifiuti tecnologici realizzato dal Centro di Coordinamento Raee, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia.

Si tratta di un risultato in calo del -6,1% rispetto al 2021, in linea con quanto registrato a livello nazionale (-6,2%) e con l’andamento delle altre regioni del centro Italia (-6,3%). Questo fa sì che la Toscana si confermi in quinta posizione nella classifica nazionale per volumi complessivi.

Cala (-5,4%) anche la raccolta pro capite che si attesta a 8,24 chili per abitante, con valore è in ogni caso di gran lunga superiore tanto alla media dell’area di riferimento (6,21 kg/ab) quanto della media italiana (6,12 kg/ab). Nel confronto con il resto del Paese, il dato posiziona la regione al quarto posto della relativa classifica nazionale e la conferma prima tra le regioni del Centro Italia.

La raccolta pro capite provincia per provincia

Con una raccolta pro capite di 12,68 kg/ab, in crescita del 21,1% rispetto al 2021, la quarta variazione più alta registrata in tutta Italia, la provincia di Pistoia scavalca Livorno e conquista il primo posto a livello regionale, mentre nella classifica nazionale si piazza in seconda posizione. Secondo posto regionale e quarto a livello nazionale per Livorno con 10,40 kg/ab, in calo però del 4,3%.

Si posizionano tutte nelle prime 35 posizioni nella graduatoria nazionale, con valori molto alti e ben al di sopra della media dell’area (6,21 kg/ab) e di quella nazionale (6,12 kg/ab) i valori di quasi tutte le restanti province: Lucca al 9° posto con 9,54 kg/ab (-7,4%), Grosseto al 19° con 8,22 kg/ab (-12,6%), Firenze al 23° con 8,02 kg/ab (+1,2%), Pisa è 32esima con 7,41 kg/ab (-9,7%), seguita da Siena al 34° posto con 7,22 kg/ab (-7,8%) e da Arezzo al 35° con 7,15 kg/ab (-11%).

La raccolta pro capite di rifiuti Raee in Toscana

La raccolta pro capite di rifiuti Raee in Toscana (Fonte: Rapporto RAEE Toscana 2022 - CdC RAEE)

Non raggiungono invece la media del Centro Italia Massa Carrara, nonostante un incremento dell’1,1% che porta il dato pro capite a 6,15 kg/ab, e Prato che al contrario registra la peggiore flessione a livello nazionale (-43,5%) e il dato crolla a 4,83kg/ab

I dati di raccolta per tipo di rifiuti

La riduzione dei volumi regionali tocca quattro dei cinque raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i rifiuti tecnologici ed è determinata dalla flessione registrata nella quasi totalità delle province con variazioni minime, come il -0,6% di Massa-Carrara, fino a quasi un dimezzamento (-43,3%) della raccolta di Prato che avvia a corretto riciclo 952 tonnellate in meno.

La raccolta di rifiuti Raee in Toscana

La raccolta di rifiuti Raee in Toscana (Fonte: Rapporto RAEE Toscana 2022 - CdC RAEE)

Un solo raggruppamento non è interessato al calo di volumi, si tratta di freddo e clima (R1) che cresce dell’1,7% per un totale di 7.347 tonnellate, in controtendenza con il risultato conseguito a livello nazionale (-0,7%). Il risultato è legato agli incrementi conseguiti essenzialmente da Pistoia (+25%), seguita da Massa Carrara (+9%), Firenze (+8%) e Siena (+0,5%) ai quali si contrappongono i cali delle restanti province, con punte del -38,6% a Prato.

Si riduce del 7,3% la raccolta di grandi bianchi (R2) che si ferma a 12.604 tonnellate, la flessione in questo caso interessa quasi tutte le province, tra di esse Prato si conferma ancora la peggiore (-57,2%). Unica eccezione è Pistoia la cui raccolta migliora del 22,7%.

In contrazione del 14,6% - performando quindi peggio di quanto fatto a livello nazionale (-6,7%) - Tv e apparecchi con schermo (R3) i cui volumi scendono a 4.322 tonnellate. Al pari di R2, anche in questo caso il risultato si lega alla perdita di volumi in quasi tutte le province, le cui performance peggiori sono quelle di Arezzo (-34,9%) e di nuovo Prato (-31,5%). Nuovamente in crescita (+20,1%) la provincia di Pistoia.

Scende a 5.836 tonnellate, in diminuzione del 5,7%, la raccolta di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4). A impattare sul risultato le flessioni registrate dalla maggior parte delle province, con cali compresi tra il -1% di Livorno e il -23% di Prato (ancora una volta). Migliorano le raccolte di Firenze (+4,9%) e di Massa Carrara (+3,4%).

Infine, la raccolta di sorgenti luminose (R5) perde il 10% e si attesta a 88 tonnellate, la contrazione dei volumi interessa in modo trasversale tutte le province con andamenti compresi tra il -1,9% di Livorno e il -26,1% di Siena.


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