Cronaca venerdì 22 novembre 2024 ore 19:10
Frane e strade come fiumi nella notte di tempesta
Raffiche fino a 150 chilometri orari, pioggia, onde alte fino a 8 metri e danni in tutta la Toscana. Chiusa la Statale 12. La mappa degli interventi
TOSCANA — Strade come fiumi fra il Pistoiese e la provincia di Prato e potenti raffiche di Libeccio tanto sulla costa quanto sui crinali dell'Appennino tosco-emiliano, dove hanno raggiunto i 150 chilometri orari: tanta paura nella notte di tempesta vissuta dalla Toscana in allerta meteo con codice arancione.
Forte il vento di Libeccio che ha sferzato il territorio regionale a 100 chilometri orari a Gorgona, intorno a 150km/h sui crinali appenninici, 115 km/h a Bocca d'Arno, fino a 80-90 km/h sul litorale a nord di Livorno e su molte zone collinari della regione. In mare sono state registrate onde di 8 metri alla Gorgona, 6 metri all’Elba.
Il sistema di protezione civile, ha reso noto il presidente della Regione Toscana anche tramite i social, è stato impegnato soprattutto per interventi di soccorso e di messa in sicurezza delle zone colpite dove molti alberi sono crollati a terra.
Sono circa 3.000 le famiglie rimaste senza corrente un po' in tutto il territorio regionale. Al lavoro i tecnici Enel per ripristinare il servizio alle utenze.
Fiumi osservati speciali
Quanto ai fiumi, lungo l'Arno non si sono registrate criticità ma hanno invece destato timori lo Stella a Quarrata, l'Ombrone Pistoiese a Pontelungo, il Bisenzio a Prato e a Campi Bisenzio.
Sull'Ombrone sono state attivate le casse d'espansione a Ponte alle Vanne, e a Poggio a Caiano il fiume ha raggiunto quasi i 6 metri.
Qui Pistoia
In provincia di Pistoia i Centri operativi comunali (Coc) sono stati attivati a Montale e ad Agliana, dove numerosi sono stati gli interventi dei mezzi di soccorso.
Alcune strade allagate sono state chiuse, specialmente nella rete di viabilità secondaria. Chiusa anche via di Brana al confine fra Pistoia e Quarrata.
A causa di una frana, è stata temporaneamente chiusa in direzione nord la strada statale 12 “Dell’Abetone e del Brennero”, dal chilometro 73,900 al chilometro 74,000 a San Marcello Piteglio con deviazioni in loco. Sul posto sono confluite le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione.
I vigili del fuoco del comando di Pistoia hanno ricevuto supporto dai loro colleghi di Arezzo per l'impegno ininterrotto che da ieri sera li ha visti espletare oltre 60 interventi, mentre alle 13 di oggi 90 risultavano ancora in attesa. Le squadre che sono state raddoppiate con il trattenimento ed il richiamo in servizio di personale.
Oltre al rafforzamento della sala operativa è stata aperta la Sala Crisi per il monitoraggio degli interventi, riguardanti alberi caduti su sede stradale o linee elettriche e allagamenti di scantinati e garage.
Qui Prato
Strade invase da acqua e fango nel Pratese. Da ieri pomeriggio sono state numerose le richieste di soccorso da parte dei cittadini per danni legati all'acqua e alla caduta di rami e alberi.
La situazione più critica si è avuta in Val di Bisenzio. Timore anche a Figline di Prato dove il torrente Bardena è uscito dal proprio letto per invadere la strada.
Per fronteggiare l'emergenza, il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato potenziato. Alle 10 di oggi risultavano effettuati circa 20 interventi, mentre una decina di chiamate erano ancora da espletare.
Qui Firenze
Intensa l’attività dei vigili del fuoco del comando di Firenze, che da ieri sera sono stati impegnati per far fronte agli interventi legati al maltempo che ha interessato la zona del Mugello per le forti raffiche di vento, causando la caduta di alberi sulle strade.
Dalle 20 di ieri sera alle 8,30 di stamani sono stati circa 30 gli interventi effettuati nella provincia, mentre a stamattina erano 40 le richieste di intervento in attesa.
Qui Lucca
Nell'area provinciale lucchese è stato soprattutto il vento a provocare danni, abbattendo alberi e scoperchiando tetti come avvenuto a Montecarlo e Borgo a Mozzano, dove 22 persone sono state evacuate nella notte.
Complessivamente per i vigili del fuoco sono state ore di intenso lavoro, con 30 interventi che risultavano ancora in coda alle 8,30 del mattino.
La situazione è stata così impegnativa da costringere il comando provinciale di Lucca a richiedere altre squadre di supporto da Siena.
Qui Pisa
Rami pericolanti, alberi su strada e dissesti statici da elementi costruttivi: queste le principali tipologie dei 51 interventi che hanno coinvolto i vigili del fuoco dalle 18 di ieri alle 10 di stamani in provincia di Pisa.
Diverse squadre hanno operato nei comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Cascina, Calci, Calcinaia, Pontedera, Santa Maria a Monte, Montopoli, San Miniato, Crespina-Lorenzana, Volterra, Fauglia, Santa Croce sull’Arno, Lari, Castelfranco di Sotto e Vicopisano.
Qui Arezzo
Anche la provincia di Arezzo è stata interessata da forte vento che ha sradicato alberi proiettandoli sulla sede stradale o lasciandoli pericolanti. Sono stati circa 25 gli interventi per rimuoverli effettuati dai vigili del fuoco.
Le zone più colpite sono state quelle del Casentino fra Poppi e Pratovecchio.
Non solo, perché nel corso della notte una squadra della centrale di Arezzo è stata inviata nelle zone di Pistoia per supportare il personale locale.
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