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Attualità venerdì 29 maggio 2015 ore 16:58
A Fuori Expo il pane dei pellegrini
Mentre percorrevano la via Francigena mangiavano il pane Sigerico presentato a Milano nell'ambito della settimana dedicata a Massa
MILANO — Lo hanno chiamato il pane di Sigerico, dal nome dell'arcivescovo di Canterbury che per primo tracciò l'itinerario della via Francigena; è fatto di spezie, frutta secca, noci, nocciole, zucchero e miele, uniti all'impasto di grano, frumento e farina di castagne.
"E' più di una specialità gastronomica- spiega lo Chef Rolando Paganini, anche docente dell'istituto alberghiero, che ha inventato la ricetta insieme ai suoi studenti-; è un pane a lunga conservazione, adatto a un pellegrino in viaggio e studiato mettendo insieme le materie prime che si potevano trovare in Lunigiana ai tempi del Medioevo. Abbiamo voluto dargli anche un significato religioso, con dodici tagli che richiamano gli apostoli e l'atto di spezzare il pane in segno di condivisione".
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