Moodboard: Cos’è e a cosa serve
di Erica Fiumalbi - martedì 19 novembre 2024 ore 07:30
La moodboard (letteralmente “tavola dell’umore”) è uno strumento prezioso per dare forma a una visione progettuale, utile per comunicare l’essenza di un’idea. Ampiamente utilizzata nel design d’interni, nella moda e nel marketing, rappresenta infatti una sorta di “mappa visiva,” che raccoglie immagini, colori, materiali e suggestioni, formando un quadro d’insieme del progetto. L’obiettivo principale è creare una base di riferimento coerente, capace di sintetizzare lo stile e l’atmosfera desiderati.
Com'è fatta una Moodboard?
In parole semplici, una moodboard è una raccolta di elementi disposti su un unico pannello, sia fisico che digitale. Sotto questa definizione rientrano diversi tipi di tavole rappresentative: alcune sono più evocative e mirano a creare un’atmosfera (un mood, appunto), mentre altre sono più concrete, costruite con immagini e riferimenti a progetti reali. Quando infine si arriva a tradurre le idee in materiali, colori e texture specifici, la tavola dovrebbe assumere il nome di Material Board.
In questo articolo, useremo il termine generico e più comune di moodboard.
Nella progettazione d’interni, la moodboard permette di definire un linguaggio visivo che fa da guida per ogni decisione stilistica. È uno spazio in cui si predispongono tutti gli elementi che andranno a comporre l’ambiente, dai colori degli arredi alle texture delle pareti, fino ai dettagli decorativi.
Non si tratta di un semplice collage, bensì di un vero e proprio processo creativo. Per la sua realizzazione si possono usare campioni reali di materiali, ritagli di riviste, decori e oggetti o, in alternativa, proporre una versione digitale con software di grafica o piattaforme online, facilitando l’organizzazione e la condivisione dei contenuti.
A Cosa Serve una Moodboard?
1. Chiarezza e Armonia
La moodboard è utile per capire fin da subito se l’insieme delle idee funziona o se ci sono elementi da rivedere. Essa consente di armonizzare i vari elementi evitando incoerenze nel progetto. Questo strumento permette di visualizzare in anticipo le combinazioni e valutare se siano effettivamente in equilibrio fra loro.
2. Coerenza Stilistica
Tutti gli elementi selezionati rappresentano una linea guida che garantisce coerenza a tutte le scelte stilistiche durante il processo progettuale. Un punto di riferimento per assicurarsi che ogni nuova decisione sia allineata alla visione originaria, mantenendo il focus sugli obiettivi e le sensazioni che si vogliono trasmettere.
3. Comunicazione e Condivisione
Una moodboard è un mezzo di comunicazione intuitivo e immediato, ideale per presentare il progetto al cliente e ricevere feedback concreti. Il dialogo con il cliente diventa più semplice: si possono raccogliere suggerimenti, proporre modifiche e arrivare ad approvazioni con maggiore facilità. Questo è fondamentale per assicurarsi di soddisfare le aspettative.
Moodboard come Strumento di Progettazione Preliminare
La moodboard viene utilizzata già durante i primi incontri con il cliente per raccogliere preferenze stilistiche e gusti personali.
Durante questa fase preliminare, si ascoltano i desideri del cliente in termini di atmosfera, colori, materiali e stile. Tutte queste informazioni vengono poi organizzate nella moodboard, che diventa la base per lo sviluppo successivo del lavoro.
La realizzazione di una moodboard si sviluppa in più fasi, ciascuna delle quali contribuisce a costruire l’immagine complessiva del progetto:
1. Selezione di Immagini e Materiali
Si raccolgono immagini d’ispirazione, campioni di materiali e palette di colori che rispecchiano lo stile desiderato. Questa fase include la ricerca di texture, fotografie di arredi, e particolari di design che possano adattarsi al tema scelto.
2. Palette Cromatica
La scelta dei colori è fondamentale: una palette cromatica ben definita crea armonia tra arredi, rivestimenti e decorazioni. La palette diventa la guida cromatica del progetto, favorendo un’atmosfera uniforme e coerente.
3. Texture e Materiali
La moodboard include campioni di materiali, come legno, pietra, tessuti e metalli, selezionati per arricchire lo spazio e conferire carattere all’ambiente. Ogni materiale scelto è pensato per aggiungere un dettaglio sensoriale e una qualità visiva distintiva.
4. Accenti
Infine, vengono inseriti elementi decorativi, finiture e accessori che conferiscono personalità e unicità al progetto. Dettagli come cuscini, vasi, quadri e illuminazione contribuiscono a definire il carattere dello spazio, mantenendo l’armonia complessiva.
Erica Fiumalbi