Jovanotti a 'Che Tempo Che Fa': «La musica si balla, va vissuta con il corpo. Così ho reimparato a camminare»
Cronaca martedì 27 dicembre 2016 ore 12:00
Abusi in famiglia, pedofilo in fuga
È finita alla stazione di Massa la latitanza di un pericoloso malvivente accusato di violenze a sfondo sessuale su una minorenne
MASSA — Da tempo cercava di far perdere le sue tracce, da quando era scattato un mandato di cattura nei suoi confronti per abusi sessuali su una ragazzina minorenne della sua stessa famiglia. Ricercato dalla polizia di tutta la Liguria , dopo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura di Genova, il 36enne genovese ha vagato prima nel nord Italia poi all’estero, poi di nuovo a Milano e quindi a Massa. Ma il comportamento dell'uomo ha insospettivo due agenti in servizio di ispezione presso la stazione ferroviaria. Quando si è trovato di fronte i due poliziotti, l'uomo ha cercato di fuggire, inutilmente. Un'operazione lampo e il latitante si è ritrovato in questura per ulteriori accertamenti che hanno confermato i sospetti degli agenti: a suo carico pendeva un'ordinanza della Procura genovese per abusi sessuali su minorenni; una sfilza di reati fra truffa, aggressioni ed estorsioni; una persona definita «pericolosa» dagli inquirenti. Il 36enne si trova ora nel carcere di Massa.
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