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Cronaca giovedì 09 dicembre 2021 ore 13:47

Due pregiudicati finiscono in carcere in poche ore

I due pregiudicati erano ricercati dalle forze dell'ordine, uno dei due era ricercato per droga. Per tutti e due si sono aperte le porte del carcere



CARRARA — Due ricercati beccati dai carabinieri finiscono in carcere. Il primo arresto riguarda un uomo di 42 anni originario del Marocco colpito da un mandato di cattura della Corte di Appello di Genova, che ha disposto la sua carcerazione per una pesante condanna che riguarda questioni di droga.

Il secondo arresto, invece, ha visto finire in manette un italiano di 28 anni che si trovava ai domiciliari ma ha trasgredito più volte le regole stabilite dal Giudice. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere di Massa.

Gli arresti sono stati portati a termine dai carabinieri della Compagnia di Carrara al comando del Maggiore Cristiano Marella, due separate indagini che in entrambi i casi si sono concluse nella zona di Fosdinovo, dove gli uomini dell’Arma hanno messo le manette ai polsi di due pregiudicati colpiti da ordine di carcerazione.

Nel primo caso si tratta di un 42enne originario del Marocco con una sfilza di precedenti alle spalle. L’uomo, che ha sempre avuto dimorato in provincia di La Spezia, negli ultimi tempi era stato visto “bazzicare” anche nel territorio apuano.

Il 42enne era ricercato perché deve espiare una condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione per fatti legati allo spaccio di droga, infatti nel febbraio del 2019 era stato arrestato per il possesso di circa sette chilogrammi di hashish e duecento grammi di cocaina, inoltre per sottrarsi al controllo aveva usato violenza nei confronti dei carabinieri che lo avevano fermato. Nello stesso periodo, sempre lui era finito al centro di un’indagine antidroga coordinata dalla Procura di La Spezia che aveva consentito di sgominare un’intera banda di trafficanti, tutti originari del Marocco, dediti allo spaccio di ingenti partite di stupefacenti. Il pregiudicato, dopo la cattura, è stato accompagnato in caserma e poi, conclusi gli accertamenti, è stato trasferito nel carcere di Massa.

Sempre nella stessa zona, è arrivata la resa dei conti anche per un italiano 28enne agli arresti domiciliari, che ultimamente si era preso qualche libertà di troppo. Il pregiudicato, che era stato messo ai domiciliari dopo il suo arresto per possesso di droga, durante un controllo dei carabinieri di Fosdinovo è stato sorpreso in compagnia di un amico che lui aveva fatto entrare in casa nonostante il divieto del Giudice. Qualche giorno prima, un’altra pattuglia dell'Arma aveva atteso per oltre mezz’ora che qualcuno aprisse la porta, ma evidentemente in casa non c’era nessuno, episodio che gli era costato una prima denuncia per evasione. A pesare come un macigno, è stata anche una successiva “scappatella” a Sarzana, dove il 28enne era stato riconosciuto dai carabinieri della locale Compagnia. Il Gip del Tribunale di Massa, informato delle reiterate infrazioni, ha disposto l'arresto, ugualmente effettuato dai militari dell'Arma di Fosdinovo, che hanno portato il 28enne in carcere a Massa.


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