Cronaca mercoledì 17 aprile 2019 ore 17:10
Fermata in porto un'altra carretta del mare
Per la Guardia Costiera la nave, battente bandiera delle Isole Comore, non risponde alle norme internazionali sulla sicurezza per la navigazione
CARRARA — Non si ferma l’intensa attività della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara nella contrasto al fenomeno delle cosiddette “carrette del mare”, più tecnicamente classificate “sub standard”, per indicare il mancato rispetto degli standard minimi di sicurezza fissati dalle convenzioni internazionali vigenti.
L'ultima carretta fermata lo scorso 9 aprile: ispezionata e successivamente detenuta in porto la M/N Akasia 1 (nella foto sotto), battente bandiera delle Isole Comore, così come la motonave Virile, anch’essa detenuta dalla Guardia Costiera di Marina di Carrara, meno di un mese fa.
“Nonostante sia stata riscontrata una situazione decisamente meno grave - ha commentato il comandante della Capitaneria di Porto C.F. (CP) Maurizio Scibilia - le risultanze dell’ispezione condotta a bordo dall’Ispettore hanno portato inevitabilmente alla detenzione della nave”.
Ben 15 sono state le irregolarità accertate nell’ambito dell’attività ispettiva, di cui 6 particolarmente gravi. In particolare, è stato rilevato il mancato funzionamento di alcuni dispositivi di radiocomunicazione sul ponte di comando, l’assenza a bordo di d.p.i. da utilizzare in caso di principio di incendio su merci pericolose, la mancata conoscenze delle procedure di sicurezza da rispettare per l’ingresso in spazi confinati, la non corretta manutenzione del dispositivo di rilevamento di gas tossici o esplosivi e l’assenza del manuale di prevenzione e mitigazione del rischio di incendio correlato alle operazioni di bordo.
In ultimo, al pari di quanto rilevato dal personale ispettivo della Capitaneria di Porto sulla M/N Virile, sono emerse delle irregolarità anche sui contratti di lavoro dei marittimi in cui era stato fissato un importo salariale ben al di sotto dei minimi imposti dalla Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Alla nave, rimasta bloccata in porto per 3 giorni, è stata rilasciata l’autorizzazione alla partenza verso il porto di Saida (Libano) il giorno 12 aprile, dopo la verifica da parte degli ispettori della Capitaneria di Porto, dell’avvenuto ripristino delle condizioni di sicurezza e navigabilità e della conformità della nave a tutte le convenzioni applicabili in materia di Sicurezza della Navigazione.
La M/N Akasia 1 è la terza detenuta dal Nucleo Ispettivo della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, su un totale di 7 navi straniere ispezionate, dall’inizio del 2019.
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