Attualità martedì 26 gennaio 2021 ore 11:02
"Ma il porto non basta"
Dagli artigiani toscani parte un appello alle istituzioni ad ampliare l'orizzonte di infrastrutture regionali da considerare come prioritarie
CARRARA — "E’ preoccupante il fatto che in Toscana sul Recovery Fund siano previsti solo due interventi sulle infrastrutture: porto e water front di Marina di Carrara e la tramvia di Firenze": è quanto afferma Confartigianato Imprese Toscana da cui stamani parte un appello alle istituzioni con la richiesta di imprimere un'accelerazione importante rispetto alla realizzazione di un pacchetto di opere considerate prioritarie rispetto allo sviluppo regionale.
L'appello degli artigiani toscani è sulla "necessità urgente di investire e rilanciare le infrastrutture capaci di modernizzare la Toscana, un fatto considerato determinante per superare l'emergenza causata dalla pandemia Covid-19 e costruire le basi per il rilancio economico, migliorando la competitività delle imprese". A lanciarlo è la vicepresidente regionale Michela Fucile, che per l'organizzazione di categoria detiene la delega a infrastrutture, mobilità e governo del territorio.
“E' l'ora di dire basta ai continui ritardi sul fronte infrastrutturale", incalza. "La Toscana sembra diventata la regione dei no dove non si riesce a chiudere delle vicende annose". Tra queste Confartigianato individua l’adeguamento e la messa in sicurezza della Tirrenica, la conclusione dell’autostrada Due Mari Grosseto-Fano, l’Aeroporto di Firenze, il sottoattraversamento ferroviario dell'alta velocità di Firenze, il raddoppio delle ferrovie tra Pistoia e Viareggio e tra Empoli e Siena, la Darsena Europa a Livorno.
"Confartigianato Imprese Toscana - si legge nella nota - è favorevole alla realizzazione di queste infrastrutture che sono determinanti se si vuole far ripartire il lavoro, dare risposte alle imprese e favorire la ripresa economica per farci uscire dall'emergenza".
Quindi, il passaggio con cui gli artigiani si inseriscono nelle valutazioni di prospettiva sul porto di Marina di Carrara: "E’ preoccupante - scrivono - il fatto che in Toscana sul Recovery Fund siano previsti solo due interventi sulle infrastrutture: porto e water front di Marina di Carrara e la tramvia di Firenze. E' necessario cambiare passo e velocemente se si vuole favorire la ripartenza il prima possibile e ridare ossigeno e competitività alle nostre imprese”.
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