Attualità venerdì 18 giugno 2021 ore 16:56
Gli sconti sui rifiuti superano il milione e mezzo
L'amministrazione comunale fa il punto sull'esito della campagna di abbattimenti Tari attuata alla luce della crisi Covid tra utenze domestiche e non
CARRARA — Ammontano a un totale di 1.548.750 euro gli sconti ai cittadini che il Comune di Carrara ha potuto effettuare tra il 2019 e il 2021 per quanto riguarda la Tari: parte di questa cifra, 617mila euro è stata coperta attingendo al bilancio del municipio mentre i restanti 931.750 euro sono arrivati dai fondi del governo. Le riduzioni hanno riguardato sia le utenze domestiche che quelle non domestiche. A fare il punto dei risultati della campagna di abbattimenti della tassa sui rifiuti è l'amministrazione comunale.
"Nei mesi più critici della pandemia, durante i lockdown, un po’ come in tutto il resto del paese anche nella nostra città il tema del pagamento della Tari è stato al centro di un acceso dibattito. Le richieste di sgravi sono arrivate un po’ da tutti i fronti. Abbiamo previsto sgravi per oltre 1,5 milioni di euro: per le attività che sono rimaste chiuse più a lungo questo si è tradotto in una riduzione del 50% del dovuto. Lo abbiamo fatto grazie agli stanziamenti del governo ma anche perché siamo riusciti a destinare a questa riduzione 617mila euro dalle casse comunali. Uno sforzo non da poco, in tempo di pandemia", ha dichiarato il vicesindaco con delega al bilancio Matteo Martinelli.
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, cinema, palestre e bed&breakfast hanno avuto un taglio della quota fissa e variabile del 50% mentre categorie quali bar, associazioni, uffici, agenzie, studi professionali, negozi di abbigliamento e calzature, cartolerie e librerie hanno avuto uno sgravio del 25%. Sul fronte delle utenze domestiche, fermo restando che di norma sono totalmente esenti dal pagamento della Tari i cittadini con Isee inferiore a 8265 euro, per il 2021 sono stati sollevate dalla tariffa anche le utenze con Isee non superiore ad euro 12.000; quelli con Isee fino a 15.000 hanno diritto a una riduzione del 30%.
Non è finita: per le utenze domestiche residenti che versino in condizioni di grave disagio economico-sociale, il Comune attraverso il bonus sociale riconoscerà per il solo fino a 450.000 euro. Per poter beneficiare dell’esenzione/riduzione gli interessati devono presentare annualmente formale richiesta al competente ufficio Tari, entro il 30 settembre dell’anno di riferimento del tributo, allegando la dichiarazione Isee.
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