Attualità giovedì 20 novembre 2014 ore 15:00
"Opera diversa da quella iniziale", rimosso Genio
Il presidente della Toscana Rossi riferisce sui lavori all'argine del torrente. "Si è costruito il nuovo muro appoggiandolo su quello esistente"
FIRENZE — "Abbiamo rimosso il dirigente del Genio civile e avviato un procedimento disciplinare". Lo ha detto così, con un tweet, il governatore della Toscana Enrico Rossi. Parlando dell'argine crollato del Carrione, Rossi aggiunge che è "un'opera diversa da quella iniziale", secondo il lavoro della commissione di inchiesta amministrativa della Regione sui lavori eseguiti sul torrente.
"Nessuno ha approvato le modifiche - sostiene la commissione -. Questa diversità, a parere dei tecnici della Regione, può essere all'origine del disastro, o può essere la causa o almeno una concausa. Si è costruito il nuovo muro appoggiandolo su quello esistente e che invece doveva essere demolito e ricostruito per intero".
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha aggiunto che "il progetto non è stato depositato al Genio civile di Massa per i controlli della sismica che invece sono regolarmente previsti dalla legge" e "non è stato fatto infine nessun collaudo statico dell'opera, ma solo un certificato di regolare esecuzione redatto dallo stesso progettista che è stato anche direttore dei lavori".
Da parte sua, l'ingegnere si è detto "amareggiato e dispiaciuto ma ho la coscienza a posto e credo di aver fatto quello che mi spettava".
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