Sei anni di processo e adesso il tribunale di Massa ha emesso la sentenza. L'inchiesta era partita in Lunigiana nel 2011 dopo un esposto
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Attualità giovedì 03 novembre 2016 ore 09:05
Assegni a vuoto per ricaricarsi la PostePay
Ricariche da 1000 euro con assegni a vuoto in una decina di ricevitorie. Almeno dieci i colpi messi a segno, tutti di venerdì
MASSA — Una truffa in piena regole perpetrata da un 50 enne massese. Il truffatore aveva studiato bene le sue mosse ed è per questo che i suoi colpi andavano a segno sempre di venerdì. Le ricevitorie cascate nella sua rete, infatti, non hanno potuto verificare la bontà dell'assegno prima del lunedì successivo quando ormai era troppo tardi.
Dopo le denunce delle tabaccherie truffate, carabinieri e procura hanno avviato una scrupolosa indagine. Dopo qualche mese l'uomo, che adesso nega ogni coinvolgimento, è stato individuato e denunciato a piede libero in attesa del processo. Su di lui graverebbero una serie di elementi e prove da cui difficilmente l'uomo potrà dimostrare la propria estraneità.
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