Retiambiente, fattura disponibile in digitale

Gli utenti possono chiedere per la Tari l'invio della fattura tramite e-mail e non più in formato cartaceo. Ecco come attivare il servizio

MASSA CARRARA — Retiambiente ricorda agli utenti dei territori su cui è attivo il proprio servizio Tari che è possibile chiedere l’invio della fattura tramite e-mail e non più in modalità cartacea. Questa novità, in un’ottica ecologica e sostenibile, al fine di ridurre lo spreco di carta, è già stata comunicata agli utenti in occasione del secondo acconto del 2023 e sta avendo una risposta positiva da parte di molti cittadini.

Come indicato anche sul sito www.retiambiente.it, la gestione Tari del gestore Retiambiente è attualmente riferita ai Comuni di Borgo a Mozzano, Calci, Capannori, Montecarlo, Pomarance, Porcari, Riparbella e Vicopisano.

“Ricevere la bolletta in formato digitale – ha spiegato il vicepresidente di Retiambiente, Maurizio Gatti – è un sistema comodo e immediato, che riduce l’ingente quantità di carta stampata e promuove una scelta ecologica, in linea con la mission della nostra società. Crediamo che i tempi e i cittadini siano pronti per contribuire ad ampliare la platea di utenti dell’invio telematico”.

Attivare il servizio è molto semplice: l’utente deve solamente inviare una mail a tariffa@retiambiente.it, indicando il nome dell’intestatario, il relativo codice cliente (consultabile sulle precedenti fatture), l’indirizzo mail a cui si vuole ricevere i futuri avvisi e il Comune di riferimento.

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