Attualità martedì 19 luglio 2016 ore 15:30
Centro antiviolenza oppure ostello di lusso?

Così l'esponente della Lega Nord, Andrea Cella sull'utilizzo della Casa del Pellegrino, destinata inizialmenente dal PIUSS a centro antiviolenza
MASSA — Non molti sanno che Palazzo Nizza, ad oggi Casa del Pellegrino, era destinato inizialmente a diventare “La Casa delle Donne”, come da progetto Piuss datato 2008.
"All’interno di questa struttura - spiega in una nota Cella - sarebbe stato inserito un centro antiviolenza sulle donne, con allestimento di una centrale operativa telefonica. In seguito, come già detto, Palazzo Nizza venne destinato a diventare “Casa del Pellegrino”, progetto rientrante nell’ambito dei fondi regionali destinati a supportare le infrastrutture lungo la via Francigena.
"Stando a quanto scritto sui quotidiani locali, - scrive l'esponente della Lega Nord - la società aggiudicatrice della gestione dell’ostello trasformerà l’Ostello del Pellegrino in “ostello di lusso”, dicitura di sicuro poco chiara ma che non ci spaventa, dato che il bando parla chiaro e dovrà essere rispettato nei dettagli; peccato, però, che quest'ultimo non abbia fissato le tariffe massime di soggiorno. Non vorremmo, quindi - scrive ancora Cella - che ci si dimentichi che lo spirito di un ostello sia quello di una struttura ricettiva che consenta anche a giovani meno abbienti di praticare l'attività turistica. Sono fortemente rammaricato che ci si sia dimenticati delle associazioni anti-violenza sulle donne, che durante la recente manifestazione tenutasi in centro a Massa hanno denunciato la mancanza di spazi promessi e mai concessi; dal canto nostro, possiamo assicurare che ci batteremo al fine di ottenerli".
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