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Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»
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Cronaca martedì 29 novembre 2022 ore 19:30
Furto a oncologia, hi-fi sbarbato via dal muro
![La sala relax prima dell'incursione dei ladri](http://cdn.quinews.net/slir/w320-h245/images/5/3/53-29-novembre-sala-relax-drssa-maria-dolci-.png)
Ignoti hanno razziato il locale per il relax dei malati, sbarbando via dal muro l'impianto stereo per portarlo via. Sgomento di sanitari e pazienti
MASSA — Si sono introdotti nella sala relax dedicata ai malati oncologici e hanno sbarbato via dal muro l'impianto hi-fi per portarlo via insieme a una chitarra: c'è sgomento fra sanitari e pazienti dell'ospedale Apuane di Massa a seguito dell'incursione compiuta da parte di ignoti.
Il furto è stato scoperto ieri 28 Novembre nello spazio fra i più delicati e simbolici della struttura, lì dove i malati si riposano dalle fatiche e dal dolore di malattia e cure raccontandosi, ascoltando musica o sorseggiando una tisana. Ora è tutto come violato, nel sentire dei malati e degli operatori.
La sala, fa sapere la Asl Nord Ovest, è intitolata alla dottoressa Maria Dolci, medico diabetologo che ha prestato il suo servizio in ospedale e che è stata poi paziente del reparto oncologico diretto da Andrea Mambrini. E' stata inaugurata da poco.
"Al di là delle responsabilità e degli adempimenti conseguenti per cercare di individuare chi ha effettuato il furto, questo gesto è sembrato a tutto il personale tristemente sconvolgente", dà conto la Asl.
"Il nostro impegno per trattare la malattia nel rispetto del malato non si ferma certo qui - commenta il direttore Andrea Mambrini - anzi questo triste episodio ci dà ancora più forza nel voler tirare fuori tutta l'energia possibile, per continuare a creare momenti di serenità all'interno del reparto di oncologia".
E poi l'appello: "Mi rivolgo con un appello a coloro che ci leggeranno nella speranza che presto una chitarra possa nuovamente essere messa a disposizione di chi vorrà usarla per fare musica. Andremo avanti con i principi che ci sostengono e che continueranno a farci guardare al futuro”.
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