Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:35 METEO:MASSA CARRARA13°19°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Attualità mercoledì 29 dicembre 2021 ore 12:20

Fondo di solidarietà dal Comune alle associazioni

La presentazione dell'iniziativa
La presentazione dell'iniziativa

E' di 70mila euro il pacchetto messo a disposizione pensando a chi è più in difficoltà e magari stenta a rivolgersi alle istituzioni



MASSA — E' pari a 70mila euro la somma che l’amministrazione comunale ha stanziato a favore delle associazioni e parrocchie del territorio per interventi di prima necessità a favore di persone in difficoltà. Si chiama Tavolo Solidale la misura pensata per chi si trova più in difficoltà e magari però stenta a rivolgersi alle istituzioni. In questo modo il contatto col territorio è più ravvicinato.

L’assessora Amelia Zanti e il neo dirigente al sociale Stefano Tonelli - insieme a Bruno Ciuffi dell’associazione Misericordia, Almo Puntoni della Caritas Diocesana, don Giuseppe Cipollini della Madonna Pellegrina, d’accordo anche con Giorgio Ricci in rappresentanza della Croce Rossa di Massa - hanno messo a punto gli ultimi dettagli e dato vita al progetto voluto dall’amministrazione con l’obiettivo di aiutare con sostegni di prima necessità le persone più fragili tramite il riconoscimento di contributi alle realtà associative e parrocchie del territorio.

Attraverso la stipula di convenzioni di collaborazione il Comune impegna 70mila euro di risorse proprie come contributi a favore delle associazioni e della Caritas che a loro volta si impegnano a fornire aiuti alimentari e beni di prima necessità alle persone e alle famiglie bisognose.

Le regole pratiche prevedono maglie strette contro la possibilità di abusi da parte di eventuali profittatori: saranno le associazioni ad intercettare i bisognosi, spiegano Ciuffi e Puntoni. Poi le associazioni rendiconteranno quando speso per sostenere persone individuate in coerenza coi limiti di reddito Isee stabiliti per i beneficiari delle esenzioni Tari.

"Il progetto – spiega Zanti – nasce dalla volontà dell’amministrazione di raggiungere chi, per pudore, pur trovandosi in stato di bisogno, non si rivolge direttamente ai servizi sociali del Comune e resta ai margini della nostra comunità. Le parrocchie, sono 33 quelle presenti su Massa, così come associazioni quali Croce Rossa e Misericordia hanno invece una percezione diretta della realtà locale e possono contare su una rete capillare di volontari".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno