Attualità lunedì 11 aprile 2016 ore 11:31
Tognini, tra scultura e insegnamento

Queste le più grandi passioni dell'artista apuano Giovanni Tognini, l’arte ed il trasmettere ai giovani i segreti per trasformare il marmo in un’opera
CARRARA — Una giornata di studi e testimonianze dedicata al genio ribelle di Fossone celebrato da Henry Moore protagonista del percorso multimediale – direzione artistica a cura di Emma Castè - che ci porterà il prossimo maggio fino alla grande mostra delle sue opere “mai esposte” in vita. Il percorso è promosso dal Comune di Carrara con il patrocinio della Regione Toscana e Camera di Commercio ed il contributo del Rotary Carrara.
Docente all’Accademia delle Belle Arti tra gli anni ’40 e ’50 ha insegnato “tecnica del marmo” a molti giovanissimi: sono questi i temi, la relazione tra arte, insegnamento e giovani, al centro del convegno a cui parteciperanno Anna Laghi (Presidente dell’Accademia delle Belle Arti), e Lucilla Meloni (Direttore dell’Accademia delle Belle Arti), Pier Giorgio Balocchi (docente), Mirco Felici (artigiano).
Non mancheranno le testimonianze dei giovani studenti del liceo artisticoArtemesia Gentileschi e della scuola di marmo “Pietro Tacca” alle prese con la delicata catalogazione delle opere di Tognini custodite nel suo laboratorio-studio nel centro di Carrara e nemmeno il contributo degli amministratori locali e regionali che hanno sostenuto il progetto di riscoperta di un’artista grande ed incompreso. La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
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