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Cronaca giovedì 30 gennaio 2020 ore 17:00
Farmaci dopanti, maxisequestro e perquisizioni
Ci sono 55 indagati in un'operazione dei carabinieri contro un traffico di farmaci dopanti in almeno trenta città, fra cui Lucca e Massa Carrara
ASCOLI PICENO — Migliaia di confezioni di farmaci dopanti sono state sequestrate dai carabinieri e dai Nas durante un blitz effettuato in trenta città italiane nell'ambito di un'operazione antidoping in cui sono indagate 55 persone.
Le perquisizioni hanno riguardato in particolare palestre e centri sportivi amatoriali, operanti soprattutto nel settore del ciclismo. Alcune perquisizioni sono state condotte anche in Toscana, a Lucca e a Massa Carrara.
I farmaci dopanti in questione provengono dalla Polonia e dalla Bulgaria e contenevano nandrolone, testosterone, ormone della crescita e steroidi anabolizzanti. L'organizzazione proponeva i prodotti attraverso i social network, sia ai consumatori che ai rivenditori al dettaglio, , con un giro di affari stimato di circa mezzo milione di euro. Nel corso delle indagini è emerso anche l'uso di ricette mediche falsificate.
I reati ipotizzati sono ricettazione, utilizzo o somministrazione di farmaci o altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, importazione illegale e vendita a distanza senza autoizzazione di medicinali al pubblico.
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