Lutto e dolore nel mondo dell'edilizia

Se ne va un’altra colonna storica di Cna. Dopo il Mauro Viaggi, il mondo delle imprese deve sopportare anche la scomparsa di Michele Cappè

CARRARA — Se ne è andato all’età di 52 anni, dopo una malattia: la battaglia più dura contro cui ha lottato, come un leone, fino all’ultimo. La notizia è stata accolta con incredulità e dolore da Cna di cui Cappè è sempre stato uno dei protagonisti. Titolare insieme al fratello della ArcEdil srl, Cappè era un punto di riferimento del settore in provincia di Massa Carrara e nella “sua” Bergiola, dove viveva. I funerali sono in programma giovedì 8 giugno, alle ore 16.00, presso la Chiesa di Bergiola.

“Quando sono entrato in Cna, a 18 anni, lui era già qui. Per me – spiega Paolo Bedini, Presidente di Cna – è stato un grande esempio di onestà e concretezza. Di lui ho sempre apprezzato lo spirito provocatorio e polemico che aveva il solo obiettivo di stimolare in maniera costruttiva le azioni della nostra associazione. E’ stata una bella spina nel fianco: uno di quegli uomini di cui ogni squadra non può fare a meno perché lui c’è sempre. E così è stato fino ad alcuni mesi fa. La sua scomparsa è un fulmine a ciel sereno per tutti noi”. Già primo presidente della Cassa Edili Toscana, in Cna ha ricoperto il ruolo di vice presidente e di presidente degli edili oltre che del Centro Servizi per l’Arigianato.

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