Rissa, alcol e droga poi reagisce alla polizia

CARRARA — Lo hanno fermato dopo che aveva rotto il fanalino di un'auto in sosta, trovandolo in stato di alterazione dovuto a alcol e droga. A quel punto il 19enne - che secondo la questura è tra i protagonisti della maxi-rissa a Marina l'antivigilia di Natale - ha reagito contro i poliziotti, finendo per essere arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che per il danneggiamento aggravato.

Stamani per il giovane è arrivata la condanna, emessa a seguito del giudizio direttissimo presso il tribunale di Massa. Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine, è stato condannato a 8 mesi ed è stato sottoposoto alla misura degli arresti domiciliari. 

La polizia lo aveva fermato durante il fine settimana, nell’ambito del servizio coordinato interforze disposto dal questore di Massa Carrara per il rispetto delle misure anti Covid-19, con pattuglie impegnate in particolare nella zona della movida di Marina di Carrara.

"Il giovane, già annoverante molteplici pregiudizi di polizia per i reati di lesione, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché detenzione di sostanze stupefacenti - spiega la questura - era stato già recentemente coinvolto nella rissa del 23 dicembre sempre in Marina di Carrara".

"Il ragazzo, in stato di alterazione psicofisica perché in preda ai fumi di un mix di alcol e sostanza stupefacente - spiega la nota di questura - era stato bloccato dalle pattuglie della polisia per essersi reso responsabile della rottura di un fanale di un’auto in sosta e, a seguito di ciò, aveva aggredito anche il personale di polizia, venendo pertanto arrestato per i delitti di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che per il danneggiamento aggravato".

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