Attualità martedì 12 maggio 2020 ore 15:15
Sanità, centinaia di assunti nella lotta al covid

Medici, infermieri, tecnici di laboratorio. Nelle zone Apuana e Lunigiana, tra le più colpite dalla pandemia, i nuovi assunti sono stati 185
MASSA — Sono 821 le assunzioni fatte nell'Asl Toscana nord ovest in due mesi per far fronte all’emergenza coronavirus.
L'incremento di personale ha potenziato i settori più impegnati nella lotta al virus nelle province di competenza dell'azienda sanitaria: Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno.
Nelle zone Apuana e Lunigiana, tra le più colpite dalla pandemia, i nuovi assunti sono stati 185.
"Questo - sottolinea l'azienda sanitaria- ha permesso di dare risposte concrete in un momento di grande difficoltà e sarà fondamentale per gestire al meglio la fase di ritorno alla normalità e per garantire una presenza attiva sul territorio".
Su 821 operatori 613 sono a tempo indeterminato, 85 a tempo determinato, 41 sono incarichi in libera professione e 82 sono state destinate alle Usca e alle cure intermedie.
La maggior parte delle assunzioni ha riguardato gli infermieri: ben 420.
"Una risorsa importante - aggiunge l'Usl- che andrà a vantaggio di tutta la popolazione, i medici chiamati a rafforzare la squadra della nord ovest sono stati 102 e 165 sono i nuovi oss entrati in servizio dal 15 marzo ad oggi, 35 i tecnici di laboratorio e della prevenzione. Sono stati potenziati, quindi, i settori più impegnati nell’emergenza Covid e a maggior rischio, come l’anestesia e rianimazione, l’igiene e sanità pubblica, la radiologia, la medicina interna, le malattie infettive, solo per citarne alcuni".
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