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Attualità venerdì 19 febbraio 2021 ore 12:14

Sanac col fiato sospeso per i destini Ilva

sanac

I rappresentanti dei lavoratori tornano a esprimere preoccupazione dopo che dal Tar di Lecce è arrivato lo stop all'area a caldo delle acciaierie



MASSA — Alla Sanac di Massa i lavoratori guardano col fiato sospeso ai destini dell'Ilva dopo che il Tar di Lcce ha respinto il ricorso contro lo stop all'area a caldo dell'acciaieria, che adesso dovrà avvenire in 60 giorni. Il conto alla rovescia imposto da ordinanze del sindaco di Taranto era rimasto sospeso in attesa del pronunciamento del tribunale amministrativo che adesso però è arrivato. 

“I lavoratori del gruppo Sanac stanno con il fiato in gola. Proprio adesso che erano ripresi gli ordini da Taranto, la produzione era tornata quasi a pieno regime e si iniziava a sperare nel buon esito della procedura di acquisizione da parte di Arcelor Mittal”, spiega il segretario della Uiltec Toscana Nord Massimo Graziani.

“Di fatto – prosegue Graziani – è previsto lo stop degli impianti dell'area a caldo in 60 giorni, considerati inquinanti e pericolosi per la salute dei cittadini. L’azienda ha già annunciato appello al consiglio di stato e si preannuncia una nuova sospensiva dell’esecutività della sentenza e, di conseguenza, dell’ordinanza sindacale. Tuttavia quanto accaduto rimette nuovamente in forse tutto il percorso di rilancio dell’acciaieria Ilva e a cascata del gruppo Sanac".

La realtà massese, spiega Graziani, “ancora ha nello stabilimento di Taranto il principale cliente che copre attorno al 60% della produzione. Se l’Ilva si ferma si bloccheranno tutti gli stabilimenti italiani collegati. Si rischia di fermare la procedura di acquisizione di Ilva con ingresso dello stato, potrebbe finire nel nulla pure quella della Sanac che per ora ha ancora una fideiussione di acquisizione prorogata al 31 marzo con la stessa Arcelor Mittal". Si profila insomma, secondo Uiltec, il rischio di un effetto domino pronto a travolgere lo stabilimento di Massa. E i lavoratori chiedono attenzione.


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