Attualità mercoledì 17 agosto 2016 ore 16:39
Palazzo Binelli ospita: “Essere un'artista"

Un’esposizione intensa composta da una sessantina fra tele e acquerelli e percorsa dalla scrittura del diario che l’artista tenne durante la sua vita
CARRARA — La mostra, a cura di Alessandra Fulvia Celi, è promossa dall’associazione “Scritture Femminili, memorie di donne”. Sarà possibile ammirare il colore delicato degli acquerelli e il carattere deciso degli scritti di un’artista, apuana di adozione, divenuta emblema di una generazione tempratasi tra due guerre mondiali.
La storia di questo personaggio particolarissimo, la cui vita non fu mai
separata dalla vena pittorica, è stata ricostruita nel libro “Maria Teresa
Mazzei Fabbricotti, da Firenze a Carrara una passione per l’arte e destini
familiari 1893-1977” di Alessandra Fulvia Celi. Come illustra l’autrice, il
destino della giovane Maria Teresa Mazzei, fiorentina di nascita, si compie
attraverso il matrimonio con Carlo Fabbricotti, grande imprenditore del
marmo, con il quale si trasferisce a Carrara, dove vive il tempo bellico e
il sovvertimento dei valori del tempo, rimanendo straordinariamente forte
nelle avversità. La mostra ci propone il lavoro di una donna che dalla
difficoltà ha sviluppato una resilienza capace di sortire un riscatto
sociale, nell’arte quanto nell’emancipazione femminile.
In occasione dell’apertura al pubblico, giovedì 25 agosto, alle ore 18.30 è
in programma una cerimonia d’inaugurazione, nel corso della quale sarà
ricordata la figura di Maria Teresa Fabbricotti attraverso la lettura di
alcuni brani. La mostra resterà aperta fino al 22 settembre con il seguente
orario: lunedì 10-13 / 15-17; martedì e mercoledì 10-13 / 15-17 / 19-22; giovedì
e venerdì 10-13 / 15-17 / 19-23.30; sabato e domenica 19-23.30.
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