Attualità lunedì 06 marzo 2017 ore 15:00
Il Grig in difesa della Perla Rosa delle Madielle

Uno dei marmi più rari e pregiati, il "Fior di pesco delle Apuane", deve essere tutelato e utilizzato esclusivamente per il restauro dei monumenti
CARRARA — Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, dopo la recente sospensione dell’estrazione del marmo e l’ordine di ripristino ambientale nella Cava Padulello con ordinanza presidenziale n. 2 del 17 febbraio 2017, chiede il diniego del prolungamento dell’attività estrattiva nella Cava di Breccia Capraia. Sito estrattivo del raro "Fior di pesco delle Apuane ", il prezioso marmo già conosciuto dagli antichi romani e sfruttato anche dalla famiglia Medici per arricchire il favoloso tesoro fiorentino.
Un patrimonio della collettività preda di escavazione selvaggia da tutelare e da utilizzare esclusivamente per il restauro dei monumenti storici.
L'associazione ecologista continua a portare avanti le sue battaglie per difendere il territorio e le sue valenze storico ambientali, per questo ha inoltrato una nuova segnalazione alla Procura regionale della Corte dei conti per la Toscana e alla Guardia di Finanza per il controllo dei quantitativi estratti senza autorizzazione, per i quali probabilmente, le società estrattive non pagano i canoni.
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