Sei anni di processo e adesso il tribunale di Massa ha emesso la sentenza. L'inchiesta era partita in Lunigiana nel 2011 dopo un esposto
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Cronaca lunedì 10 ottobre 2016 ore 12:58
Sventata l’ennesima “truffa dello specchietto”
Zio e nipote rispettivamente di 95 e 79 anni hanno tentato di truffare un malcapitato simulando un lieve incidente
MASSA — I due truffatori, che già in passato hanno tentato simili truffe, erano a bordo della propria lancia Y in via Massa Avenza. Lì, hanno messo in atto la propria truffa.
Dopo aver simulato il sinistro, hanno finto di avere rotto proprio in quella circostanza il proprio specchietto. Per questo hanno chiesto al malcapitato un risarcimento stimato in circa 300 euro in modo da chiudere la controversia amichevolmente evitando oneri assicurativi.
I due truffatori non hanno fatto i conti, però, con l’intervento immediato dei carabinieri che, ricostruendo il sinistro, hanno accertato che le due vetture non si sono toccate e a smascherare, quindi, i truffatori che sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di "tentata truffa in concorso
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