Non è proprio un bel 23 maggio
di Salvatore Calleri - sabato 23 maggio 2020 ore 13:07
La mafia vive di segnali. Ed oggi che si ricorda Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e la sua scorta quali sono i segnali che vengono mandati?
Pessimi, questa è la verità.
Il 41 bis viene ammorbidito.
Le interdittittive antimafia prefettizie così come gli scioglimenti dei comuni per mafia vengono messi in discussione.
La mafia che con la pandemia sta facendo affari d'oro non è al primo posto tra i problemi del paese.
I pro mafia abbondano.
I mafiosi vengono scarcerati, anche se la cosa ora sembra si sia interrotta.
Una trattativa riaffiora con le rivolte carcerarie.
Il mascariamento impera.
La magistratura appare purtroppo in una crisi che potrebbe essere senza ritorno.
Un magistrato come Sirignano massimo esperto europeo di agromafia viene tolto dalla DNA e quindi de facto isolato.
Non è proprio un bel 23 maggio.
Il periodo è il più buio da 30 anni a questa parte.
Si può ripartire in modo efficace solo se cesseranno tali nefasti segnali.
Salvatore Calleri