Scodinzolando nelle stelle: il Cane Minore
di Monica Nocciolini - sabato 09 settembre 2017 ore 08:00
Al Cane Maggiore, lo abbiamo visto, appartiene la stella più luminosa: Sirio. Ma non è da solo, il Cane Maggiore, a zampettare lì su per la volta celeste. Se lo osserviamo e spostiamo lo sguardo a sinistra, ecco la sua costellazione ‘parente’: quella del Cane Minore. Situata in un’area celeste piuttosto oscura, spicca anche lei per una stella particolarmente brillante che è una sorta di Sirio in bemolle: è l’astro denominato Procione.
No, l’orsetto lavatore non c’entra. Il nome deriva dal greco e significa prima del cane. Questo perché il Cane Minore sorge prima del Cane Maggiore, annunciandone dunque l’apparizione. L’altra stella principale di questa costellazione è Gomeisa, che significa dagli occhi annebbiati per il pianto.
L’osservazione del Cane Minore, alle nostre latitudini, è comoda nello stesso periodo che per il Cane Maggiore, di cui come si diceva costituisce una sorta di alba. Intorno alle 21, da novembre a giugno con culmine a sud a inizio marzo, si vedrà sorgere Procione con tutto l’altro suo carico stellare. Sì perché la formazione principale porta con sé galassie sorprendentemente belle – si tratta delle galassie a spirale NGC 2485 e NGC 2508 – in perfetto stile Orione.
Tornando alle stelle, oltre a Procione e Gomeisa ci sono altri corpi di tutto rispetto dimensionale. Proprio vicina a Procione - un solo anno luce, che volete che sia? - c’è Luyten’s Star che prende il nome dal suo scopritore. E poi due stelle davvero enormi: una gigante gialla grande 47 volte il nostro Sole e un’altra – la 6 CMi – più grande sempre del Sole di 44 volte.
Nella mitologia greca, la costellazione rappresenta il cane di Icaro, Maera, che corse dalla figlia di lui allorché questi venne ucciso trascinandola fino al corpo del padre. Nella tradizione romana, invece, insieme al Cane Maggiore, il Minore rappresenta uno dei cani che seguono il cacciatore Orione. Già presente nelle 48 costellazioni tolemaiche, il Cane Minore fa parte anche delle 88 costellazioni moderne.
Monica Nocciolini
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