Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:50 METEO:MASSA CARRARA18°20°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
mercoledì 09 ottobre 2024

PAROLE MILONGUERE — il Blog di Maria Caruso

Maria Caruso

MARIA CARUSO - “Una vita da vivere” è il primo libro che ha scritto dopo aver visto il primo cielo a San Felipe in Venezuela ed aver fatto il primo ocho atràs a Pisa. E' in Italia dal 1977 e per tre anni ha abitato in Sicilia. Le piace raccontarsi e raccontare con le parole che le passano per la testa ballando un tango in milonga. Su Facebook è Marina de Caro

Wile E. Coyote e Beep Beep

di Maria Caruso - giovedì 05 maggio 2016 ore 10:49

Wile E. Coyote, spesso chiamato erroneamente Willy, e Beep Beep (in realtà lo struzzo si chiama Road Runner) sono personaggi che ritroviamo nelle nostre milongas. In sostanza nell’osservazione dei presenti in sala, notiamo i tangheri Coyotes impegnati nell’inseguimento delle Road Runner (le tanghere corritrici, con le quali desidererebbero ballare) lanciati in inseguimenti quasi maniacali e mai fruttuosi. 

Infatti le struzzo Mimì sono molto famose per la loro rapidità a fuggire districandosi con successo agli ingegnosi tentativi di cattura da parte dei Coyotes. Le sfide tra i due soggetti si risolvono pertanto a favore delle pennute che irridono ai loro cacciatori. Le scene generalmente cominciano con il solito copione: i tangheri vanno al pascolo a bordo pista. Puntano la Road Runner preferita che non disdegna la mirada, almeno in apparenza. Quando il coyote crede di essere finalmente in procinto di avventurarsi con la ballerina dei suoi sogni, la donna con un beep beep (classico suono), si alza per ballare con un altro partner dietro al Coyote. 

Il malcapitato arrivato a destinazione si appende al collo il cartello del perdente e prosegue attraverso una via di fuga in volo verso la gola del canyon. Il fallimento lo porta a rinunciare di ballare con qualcun'altra specie se è stato notato da tutti e quindi deve dire addio alla bellissima tanda di Juan D’Arienzo. Non si da per vinto ovviamente e ci riprova al prossimo giro passando l’intera serata a inventare trappole per catturare, cucinare e mangiare la pennuta che scorrazza tutta la sera con noncuranza con altri tangheri riuscendo sempre a fuggire a gambe levate, salvando la pellaccia, poiché spesso il Coyote “insistente” non è bravo a ballare. 

Il comportamento dei nostri Coyotes è alle volte poco comprensibile. Sebbene viva confinato nelle milongas in cerca della tanghera dei suoi sogni con cui ballare, possiede comunque della dinamite e un fucile da caccia (montato al contrario) quindi potrebbe sfamarsi con altre tanghere presenti in sala. Non si capisce pertanto come mai vuole danzare con l’unica Runner che non accetta il suo invito. 

Beep Beep, non vuole far male a Wile, ma semplicemente non ci vuol ballare e lui potrebbe fermarsi, se fosse meno fanatico, evitando di raddoppiare i suoi sforzi per ottenere qualcosa di così improbabile. Di solito i due nemmeno si conoscono e non si sono mai scambiati parola, pertanto il Coyote dovrebbe evitare i fallimenti umilianti che lo feriscono nell’amor proprio. Come può Wile uscire da questa situazione?

Egli invece studia le mosse, prende le misure della stanza, calcola la postazione migliore per la mirada, impara a incassare i colpi andati a vuoto ricominciando tutto d’accapo e non si da pace. Di solito questi soggetti hanno varie Beep Beep con le quali vorrebbero ballare pertanto si spostano in diversi punti della sala con la speranza di beccarne almeno qualcuna. Oltretutto è un genio della meccanica riuscendo a piazzare la dinamite nei posti più disparati inventando sempre nuove trappole, peccato che però rimane vittima dei suoi giochetti. Egli mantiene viva la speranza inventando sempre nuove strategie di invito. 

Dovrebbe invece approfittare di quegli attimi in cui resta sospeso prima di sprofondare per non cadere vittima di una disperata e insaziabile ricerca di Beep Beep evitando di sacrificare il suo ego e il suo condizionamento per riflettere. Certo che il Coyote ha un pregio e cioè quello di essere ostinato perché non si arrende mai nel pascolare nei dintorni della sua preda, mentre Road Runner predilige la sfida in ogni occasione. 

Tra le regole del tango troviamo la famigerata mirada che risulta essere un elemento fondamentale per evitare inutili perditempo. I ruoli possono anche invertirsi e cioè i Coyotes sono le donne che vorrebbero ballare con un Road Runner ma nella tanghera l’inseguimento del ballerino dei suoi sogni è meno evidente poiché in questo suo spasimare di fatto sta seduta aspettando che la preda cada nella sua rete. Il gregge che pascola da più nell’occhio rispetto alle donne parcheggiate sulle sedie. Ecco che a forza di insistere ad un certo punto e per la pace di tutti, dopo lunghi inseguimenti e bizzarri stratagemmi per cercare di ballare con la sospirata ballerina finalmente, dopo tanto tempo, il Coyote riesce a catturare Beep Beep e si gode finalmente il suo pranzo (tanda). 

Mi viene da pensare che se io fossi un Coyote cercherei di diventare bravo al punto da far starnazzare fra loro le pennute per avere una tanda con me. Ma forse ragiono da donna. Certo è che l’apprendimento richiede impegno. Difatti le radici del sapere sono amare mentre i frutti sono dolci e spesso al mondo d’oggi mangiamo dei frutti ancora acerbi. Oltretutto, con l’avvento di YouTube gli insipienti credono di poter imparare una figura anche senza mai averla provata solo attraverso la visione dei filmati che riprendono coppie di ballerini tangheri. 

A tali personaggi consiglio l’acquisto di un monitor tridimensionale così perlomeno potranno vedere i movimenti da ogni angolazione. Il miglioramento continuo è il motore del tango, guai a rimanere statici senza progredire nel proprio percorso di apprendimento perché alla lunga tutto questo ci porta fuori dal mercato milonguero.

Maria Caruso

Articoli dal Blog “Parole milonguere” di Maria Caruso