Cose che ci esauriscono
di Federica Giusti - venerdì 26 aprile 2024 ore 09:00
Ognuno di noi è diverso dall’altro e ha una sensibilità differente rispetto alle cose che gli accadono. Ma ci sono alcune situazioni o esperienze in grado di esaurirci emotivamente in maniera quasi trasversale.
La prima che mi viene in mente, e che più spesso viene citata anche in terapia è la sensazione di spendersi per gli altri, di dare loro molto più di quanto si prende in cambio. Questo porta ad un logorio continuo e costante dovuto al fatto che le nostre aspettative siano deluse ripetutamente.
Pur di tollerare in qualche modo la situazione, talvolta si finisce con il tenere tutte le emozioni dentro, senza farle uscire, senza intercettarle, spesso razionalizzando tutto, e anche questo ci appesantisce e non poco.
Può capitare anche di voler a tutti i costi assomigliare a ciò che gli altri desiderano, o pensiamo che possano desiderare, e questo ci porta a fingere di essere qualcuno che non si è. Talvolta lo facciamo anche solo per evitare di ascoltare ciò che la nostra pancia ci sta dicendo e ci convinciamo di voler apparire in un modo, senza preoccuparci che sia davvero il modo corretto.
Se l’impegno ad essere come gli altri ci vogliono diventa importante, si può arrivare a lottare ogni giorno per soddisfare non più le nostre ma le altrui aspettative. E questo è un atteggiamento molto potente al livello di esaurire le nostre risorse emotive.
Questo bisogno di andare sempre oltre ed impegnare ogni nostra energia per essere qualcuno che non ci appartiene, finisce per farci superare ogni giorno i nostri limiti, che non vengono più rispettati ed accolti. Se è vero che ogni tanto non fa altro che bene andare oltre, va anche riconosciuto quando è il caso o quando non lo è. E questo lo possiamo fare solo se sappiamo rimanere sintonizzati sui nostri canali emotivi.
Ascoltarci e ammettere a noi stessi di essere stanchi di una serie di situazioni, tentare, quindi, di cambiarle, può essere un modo valido per evitare di farci esaurire completamente al livello emotivo.
Come dico sempre, provare per credere!
Federica Giusti